Si terrà domani 16 settembre l’assemblea straordinaria degli azionisti della Spac Life Care Capital (LCC) che si terrà in seconda convocazione per deliberare sulla liquidazione della società (si veda qui il comunicato stampa) La decisione è stata presa a valle della bocciatura della business combination con la biotech italiana Biogenera, avvenuta a fine giugno (si veda altro articolo di BeBeez).
Il Consiglio di amministrazione della Spac, infatti, lo scorso luglio ha preso atto della mancata approvazione della business combination da parte dell’assemblea dei soci e ha ritenuto di non poter identificare ulteriori opportunità per realizzarne un’altra in grado di creare valore per gli azionisti, tenuto conto del termine statutario di durata della società che è il prossimo 7 settembre 2020 (si veda qui il comunicato stampa). Lo scorso 17 luglio Borsa Italiana ha disposto la revoca dalle negoziazioni nel mercato Aim Italia delle azioni e dei warrant di LCC a partire dallo scorso 8 settembre (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che Meta Ventures, i soci di Italian Angels for Growth (IAG), la Regione Emilia-Romagna e i fondatori Andrea Pession e Roberto Tonelli, rappresentanti circa l’85% del capitale sociale di Biogenera, lo scorso febbraio avevano sottoscritto con Life Care Capital un accordo quadro per la fusione per incorporazione di LCC in Biogenera (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio scorso i consigli di amministrazione di LCC e Biogenera avevano approvato il progetto di fusione relativo alla business combination (si veda altro articolo di BeBeez). Ma nel giugno scorso l’assemblea della Spac, riunita in seconda convocazione con la presenza solo del 5,011% del capitale sociale, ha espresso, a maggioranza dei presenti, voto contrario al perfezionamento dell’operazione rilevante con Biogenera. Ma in ogni caso non era nemmeno stato raggiunto il quorum per costituire validamente l’assemblea (si veda altro articolo di BeBeez). LCC, l’unica Spac tematica italiana nel settore health&life care, era stata promossa da Carlo Castellano, Alessandra Gavirati, Luigi Sala, Jody Vender e Techwald e quotata all’Aim Italia nel marzo 2018 dopo aver raccolto 140 milioni di euro dagli investitori (si veda altro articolo di BeBeez).
Biogenera è una pmi innovativa biotech costituita nel 2008, a seguito della valorizzazione di un brevetto dei due fondatori: Andrea Pession (Ordinario di Pediatria presso l’Università degli Studi di Bologna, Direttore U.O. di Pediatria Ospedale Sant’Orsola di Bologna e Direttore del Centro Interdipartimentale di ricerche sul cancro “Giorgio Prodi”) e Roberto Tonelli, ricercatore di Farmacologia all’Università degli Studi di Bologna. La società è stata sostenuta con un primo round seed da Meta Ventures, dai soci IAG e dalla Regione Emilia-Romagna. Inoltre, ha fatto ricorso per due volte all’equity crowdfunding: prima nel 2017 tramite la piattaforma 200Crowd (si veda qui la scheda di CrowdfundingBuzz), quando aveva raccolto 381 mila euro, e poi nel 2018 con BackToWork (si veda qui la scheda di CrowdfundingBuzz). Grazie a quest’ultima campagna, la società ha raccolto oltre 715 mila euro, registrando un overfunding del 615% sul target minimo di 100 mila euro. Allora alla società era stato assegnato un valore pre-money di 7,32 milioni di euro.