Si è quotata ieri al NYSE Investindustrial Acquisition Corp, la Spac sponsorizzata da Investindustrial (si veda qui il comunicato stampa), il cui lancio era stato annunciato lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez).
La quotazione, come noto, riguarda 35 milioni di azioni, vendute al prezzo di 10 dollari ciascuna, per un totale di 350 milioni di dollari, con un’opzione per aumentare l’offerta fino a 402 milioni di dollari nel caso di una domanda elevata da parte degli investitori (si veda qui il Prospetto da filing alla Sec). A ogni tre azioni ordinarie è associato un warrant che dà diritto ad acquistare azioni della Spac al prezzo di 11,50 dollari l’una. La chiusura dell’offerta è prevista per il 23 novembre 2020, subordinatamente alle consuete condizioni di chiusura. Joint bookrunner dell’operazione sono Deutsche Bank Securities e Goldman Sachs.
Come già anticipato da BeBeez, la Spac ha siglato un forward purchase agreement con il proprio sponsor Investindustrial, che si è impegnato ad acquistare sino a 25 milioni di azioni al prezzo di 10 dollari per azione per un totale massimo di 250 milioni di dollari, in un’operazione di private placement che si chiuderà contestualmente al closing della business combination.
L’obiettivo della nuova Spac è acquisire una società target che abbia un enterprise value compreso tra 1 e 5 miliardi di dollari, con particolare attenzione ai settori Consumer, Healthcare, Industrial and Technology e principalmente alle medie imprese europee. Le target saranno quotate al Nyse attraverso una business combination.
La Spac di Investindustrial è presieduta da Sergio Ermotti. A guidare la Spac è l’amministratore delegato Roberto Ardagna, mentre il cfo è Andrea Cicero. Entrambi sono da anni manager di Investindustrial. Membri del consiglio di amminisitrazione sono anche Dante Roscini, ex top banker di Morgan Stanley e Merrill Lynch e oggi professore di finanza ad Harvard; Michael Karangelen, ex TowerBrook Capital Partners; Teensie Whelan, docente alla NYU Stern School of Business.
Ricordiamo che Investindustrial metterà in vendita a inizio 2021 Polynt-Reichhold, il gruppo italo-statunitense attivo nel campo delle resine di rivestimento e composite, oltre che operatore globale nel campo della chimica specializzata, integrato verticalmente e con una presenza significativa in Europa e Nord America. Il gruppo dovrebbe valere 1,5-2 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
A inizio ottobre 2020 Investindustrial, il fondo sovrano cinese China Investment Corporation (CIC) e Unicredit hanno annunciato il lancio di CIICF (China-Italy Industrial Cooperation Fund), un fondo per investire nelle società italiane del mid-market, con una dotazione di 600 milioni di euro interamente sottoscritta dai tre partner. Il fondo potrà raccogliere poi capitali aggiuntivi se e quando opportuno (si veda altro articolo di BeBeez).