Sempre più persone hanno diversi conti correnti, e questo comporta tempo fra login e password e dispersione delle informazioni. Utego risolve questo problema grazie ad una piattaforma che aggrega tutte le posizioni finanziarie. L’idea è piaciuta agli investitori. La campagna avviata su 200Crowd è andata in poco tempo in overfunding…
Avere più conti bancari in diversi istituti presenta indubbiamente dei vantaggi. Tuttavia, richiede anche una certa dose di pazienza e una spendita di tempo, necessarie a scaricare più App, loggarsi, inserire, ricordare o recuperare password. Questi problemi possono essere superati grazie ad Utego, la piattaforma indipendente dagli istituti finanziari che aggrega tutti i conti correnti e servizi in un’unica vista, per permettere all’utente di accedere con un unico passaggio a tutte le sue posizioni visualizzandone i movimenti. La società ha promosso una campagna di crowdfunding sul portale 200Crowd.
L’idea è piaciuta agli investitori. La campagna è andata in overfunding, raggiungendo, molto prima della scadenza, l’importo minimo di 120mila euro. Sino ad ora sono stati investiti oltre 350mila euro, e la raccolta continuerà sino allo scadere del termine naturale con l’obiettivo di raggiungere l’importo massimo di 500mila euro.
I soldi saranno impiegati per perfezionare l’App – già completa lato utente – in direzione UX lato lato Istituti, implementare le partnership e completare la sezione di educazione finanziaria.
tego non si limita ad aggregare diverse posizioni, ma permette anche di ricercare prodotti e servizi (finanziari, assicurativi, telefonici, di energia elettrica) su un market place dedicato, creare gruppi di acquisto e ricevere un’educazione finanziaria: “Utego è indipendente dagli istituti finanziari, e questo significa che può proporre offerte migliorative ai propri utenti, in totale trasparenza e senza spinte commerciali, e può assicurare loro la segregazione dei dati tra i molteplici Istituti aggregati, in modo che solo l’utente stesso possa avere una vista aggregata dei propri conti”, afferma Stefano Musso, cofondatore e Ceo.Utego
La ricerca consente agli utenti una rapida comparazione fra le diverse offerte, e quindi la possibilità di esprimere un giudizio: “Questo rende interessante la piattaforma anche agli occhi delle società che hanno un posizionamento di prezzo più alto, a fronte di una qualità erogata maggiore. Con il voto o rating, possono essere messi in risalto anche aspetti diversi dal puro costo”, continua Musso.
Le offerte presenti sulla piattaforma sono sempre aggiornate, perché al momento della ricerca Utego non restituisce i risultati presenti sul web, come fanno alcuni concorrenti, ma quelli che le stesse aziende inseriscono di volta in volta.
Utego permette agli iscritti di unirsi anche in gruppi di acquisto per ottenere condizioni contrattuali più favorevoli. Costituito il gruppo, Utego scatenerà l’asta, conclusa la quale l’azienda vincitrice riceverà i dati degli interessati per contattarli e concludere la trattativa: “Noi non ci sostituiamo all’azienda nel rapporto con il cliente. Inoltre, non gestiamo soldi, ma con l’asta ci limitiamo a sottoporre alle imprese i desiderata degli utenti”, chiarisce Musso.
Un altro servizio offerto è quello dell’educazione finanziaria, che fornisce diverse informazioni, per esempio sulle caratteristiche dei prodotti. Inoltre, per evitare di costruirsi una cattiva reputazione creditizia, è possibile ricevere consigli da parte di esperti sul modo di gestire al meglio le proprie risorse finanziarie.
Fondamentale per l’avvio del business è la ricerca di imprese interessate ad entrare nella piattaforma. Utego sta dialogando con 14 società, fra cui 7 banche, 2 assicurazioni e 1 utility. L’intenzione è quella di siglare partnership con operatori che abbiano solidi agganci con il territorio: “Non vogliamo diventare competitor dei players attuali ma alleati di tutti. In un primo momento ci rivolgeremo ad istituti finanziari di medie dimensioni per poi crescere gradualmente nel tempo. Oggi contiamo circa una novantina di banche, da contattare, a cui potenzialmente potrebbe interessare l’ecosistema Utego”, continua Musso.
Utego ha già siglato delle partnership con importanti realtà, come l’Unione Nazionale dei Consumatori, per l’educazione finanziaria, l’Osservatorio Finanziario, che compara i prodotti delle banche, Experian, noto credit bureau, e FlashBeing, social network dedicato alle PMI.
L’offerta di Utego è allettante sia per gli utenti che per le società partner. I primi utilizzeranno l’App Utego senpre gratuitamente. I secondi non avranno costi fissi o fee annuali di partnership, per entrare nel marketplace o per partecipare alle aste finanziarie. Infatti, pagheranno solo a fronte di potenziali nuovi clienti acquisiti: una piccola fee quando riceveranno i contatti degli utenti interessanti ai prodotti, e una commissione sul prodotto venduto, in caso di acquisto.
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