Abbassare la soglia minima dell’investimento in asset alternativi tramite private banking dagli attuali 500 mila a 200 mila euro, immaginare veicoli di investimento dedicati al private banking con focus sull’economia reale e quindi su private equity e venture capital, detassare chi investe nelle scaleup. Sono queste tre delle ipotesi di lavoro sulle quali l’Aifi, Associazione italiana del private equity, venture capitale private debt, sta ragionando in queste settimane per indicare al governo le strade più efficienti che potrebbero essere seguite per finanziare lo sviluppo di piccole e medie imprese e startup italiane.
“Questo governo ha