Aryel, la startup di realtà aumentata che offre una soluzione software-as-a-service (sas) no-code per il marketing, ha annunciato la chiusura di un nuovo round di finanziamento da 3,7 milioni di euro (qui il comunicato stampa).
La raccolta è stata guidata da Prana Ventures, già investitore della startup, e vi hanno partecipato svariati business angel, tra cui Alessio Beverina (fondatore di Panakès Partners), Andrea Lovato (managing partner di F&P4BIZ), Enrico Cerea e Rossella Cerea (del ristorante stellato Da Vittorio), Fabio Lalli (partner di IQUII), Gianluca Maestroni (ceo di DeltaOhm), Lorenzo Del Bianco (ceo di DUDE), Massimo Pagnetti (group HR director di H-FARM), Vittorio Dionisi (ceo di HelloVacanze), Logotel spa, la holding d’investimento Selected Investments spa, KF-Invest e altri investitori. L’operazione è stata seguita dallo studio legale Bird & Bird.
Aryel aveva già effettuato una prima raccolta a novembre 2021, di 250 mila euro, tramite sfp (strumenti finanziari partecipativi) e, visto l’elevato commitment e interesse riscontrati, aveva deciso di emettere altri 250 mila euro (sempre in sfp) (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile poi, aveva chiuso un round da 700 mila euro guidato, come oggi, da PranaVentures e a cui avevano partecipato, alcuni business angel, tra cui cui i sottoscrittori degli strumenti finanziari partecipativi del novembre precedente, come KF-Invest Sagl (fiduciaria svizzera e importante realtà nel campo degli investimenti seed e pre-seed in Startup B2B), Marco Bianchi (ex-ceo di MOCA), Jacopo Pasquini (ceo di UX Boutique & in:ux) e Francesco Pezcoller (head of vc di Bird&Bird), ma anche Alessandro Braga (chief digital officer di Talent Garden), Emanuele Cuccio (director di Clessidra) e Giorgio Sacconi (ceo di H-FARM Digital Marketing) (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 2020 da Mattia Salvi, Luca Petri e Leonardo Persico, che hanno rispettivamente il 34%, il 28% e il 28% del capitale, oggi la startup ha altri tre soci con partecipazioni minori, Andrea Tommaso d’Aietti (5%), Francesco Pezcoller (2%) e Vincenzo Schifano (3%). La piattaforma permette di creare in pochi step una realtà aumentata da applicare alle strategie di marketing per migliorare le performance delle campagne e rendere le esperienze degli utenti più interattive e immersive e annovera tra i suoi clienti grandi brand e agenzie, tra cui Alpitour, Conad, Ferrero, Jakala, Kornit Digital, Plenitude, Cisco, Nove25.
La società, che aveva chiuso il 2021 con ricavi per poco più di 225 mila euro, un ebitda negativo di circa 12 mila euro e un patrimonio netto di circa 265 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), ha chiuso il 2022 con una crescita di oltre il 300% del fatturato (ricavi a circa un milione di euro, secondo quanto risulta a BeBeez) e una base di oltre 20mila utenti, di cui il 70% proviene dai mercati internazionali come l’Asia, il Canada e il Nord Europa.
La nuova raccolta ha ora l’obiettivo di portare l’azienda a una crescita superiore ai 10 milioni di fatturato nei prossimi 24 mesi. Il ricavato dovrebbe consentirle di posizionarsi come la soluzione no-code di riferimento (ossia quella che permette i creare software e tool senza utilizzare linguaggi di programmazione ma solo tramite interfaccia visuale) per i marketer e i creator che si occupano di realtà aumentata nel marketing, e anche di ampliare la presenza estera aprendo nuovi uffici nei mercati di riferimento, primo fra tutti il Regno Unito.
Mattia Salvi, ceo e fondatore ha commentato: “La nostra piattaforma risponde ad esigenze concrete che, chi si occupa di marketing, affronta ogni giorno, tra cui attirare e misurare l’attenzione dei consumatori creando esperienze che si distinguano nell’overload informativo in cui siamo circondati. I casi d’uso sono molteplici e vanno dall’e-commerce, all’advertising, fino alla lead generation”.
Lisa Di Sevo, ceo di Prana Ventures ha aggiunto: “Siamo entusiasti di essere partner di Aryel sin dai primi giorni. La mission di Prana Ventures è di individuare e accompagnare nel loro percorso di crescita realtà costruite da talenti con spirito imprenditoriale e innovazione”.
Alessio Semoli, presidente di Prana Ventures : “Crediamo che Aryel stia portando una rivoluzione nel settore MarTech, questa visione, unita al team brillante dei founder e alla squadra di investitori, che ha partecipato con noi a questo round, ci permetterà di osservare da vicino l’impatto che questa soluzione avrà nel mercato nei prossimi anni ”.
PranaVentures è un operatore di venture capital dedicato alle società tecnologiche che ha l’obiettivo di mettere a disposizione degli imprenditori di nuova generazione, oltre a risorse economiche, anche competenze volte a valorizzare la crescita delle aziende del proprio portafoglio. Fondata da Semoli (imprenditore digitale con tre exit all’attivo e autore e relatore sui temi della trasformazione digitale e dell’intelligenza artificiale) e Di Sevo(dal 2007 nel mondo dell’innovazione e del seed venture capital),è stata autorizzata da Banca d’Italia ad operare come Sicaf Euveca di venture capital nel febbraio 2019 e nel 2021 ha effettuato il primo closing del suo primo fondo, raccogliendo oltre 34 milioni di euro, con CDP Venture Capital sgr come cornerstone investor e altri investitori come Gruppo Adnkronos e Logotel (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel maggio 2022, Prana Ventures ha condotto i suoi primi due investimenti. Da un lato, insieme a CDP Venture Capital sgr ha investito 1,2 milioni di euro in BeSafe Group, startup insurtech romana che sviluppa prodotti tech e soluzioni software con l’obiettivo di digitalizzare l’offerta dei servizi di ospitalità (si veda altro articolo di BeBeez). E dall’altro ha guidato il round da 300 mila euro di Hygge, azienda lucchese fondata nel 2021 e specializzata nel pet-food (si veda altro articolo di BeBeez).