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Nuovo aumento di capitale e nuovo investitore per Bending Spoons, primo sviluppatore europeo di app per dispositivi mobili con oltre mezzo miliardo di utenti nel mondo, che, confermando le voci già circolate a fine gennaio (si veda altro articolo di BeBeez), ha comunicato ieri la conclusione di un nuovo round di finanziamento da 155 milioni di dollari (144 milioni di euro) in equity e di aver accolto come nuovo socio Durable Capital Partners, advisor d’investimento del Maryland. Sale così a circa 560 milioni di euro il totale dei capitali raccolti negli ultimi 15 mesi (si vedano qui il comunicato stampa e qui il post Linkedin).
Durable si unisce agli investitori esistenti Baillie Gifford, Cox Enterprises, NB Renaissance, NUO Capital e StarTIP (controllata da Tamburi Investment Partners), nell’ambito di un’operazione che valorizza la società circa 2,55 miliardi di dollari, post-money, ha spiegato Bending Spoons precisando come le risorse ottenute contribuiranno a sostenere nuove acquisizioni.
La società, contattata da BeBeez, non ha fornito in formazioni riguardanti il nuovo assetto societario post round, mentre per quanto concerne le acquisizioni, ha dichiarato di non avere “target specifici al momento. Valutiamo ogni opportunità singolarmente”.
Nell’ambito di questo deal, la società è stata assistitia da Allen & Company, come consulente finanziario, e da Clifford Chance come consulente legale.
Bending Spoons è stata fondata nel 2013 da Luca Ferrari, Francesco Patarnello, Matteo Danieli e Luca Querella, a Copenaghen, per poi trasferirsi a Milano nel 2015.
Negli ultimi 18 mesi aveva già effettuato diversi altri round di finanziamento, ottenendo 415,9 milioni di euro in due occasioni. L’ultima in ordine di tempo ad agosto 2023, quando aveva raccolto 100 milioni di euro con un’operazione di fundraising tutta in equity, nell’ambito della quale avevano investito proprio, fra gli altri, NB Renaissance, il fondo britannico Baillie Gifford, COx Enterprises, multinazionale di Atlanta, oltre che StarTIP e Nuo Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
A novembre 2022, otto mesi prima, erano stati raccolti 340 milioni di dollari (al cambio attuale 315,9 milioni di euro) fra venture debt (300 milioni), erogato da Intesa Sanpaolo, Banco BPM ed altri importanti grupppi bancari, ed equity (40 milioni di dollari). Tra gli investitori di quest’ultima quota c’erano Ryan Reynolds, attore e produttore di famafamoso per la serie Deadpool, fra la’ltro, oltre che co-fondatore della casa cinematografica e agenzia Maximum Effort; Kerry Trainor, fondatore di Creator Partners e ceo di Vimeo e SoundCloud (si veda altro articolo di BeBeez).
La società ha chiuso il 2022 con 151,3 milioni di euro di ricavi, un ebitda di circa 1,3 milioni e un indebitamento finanziario netto di 26,5 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 91,7 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il mese scorso ha portato a termine due acquisizioni rilevando Meetup, social network con 60 milioni di utenti utilizzato agli esordi anche dal Movimento 5 Stelle, e anche le attività digitali di Mosaic Group, la sussidiaria di IAC, quotata al Nasdaq, che si occupa di software mobile (si veda qui il comunicato stampa).
Fra i momenti salienti del 2023, rientra l’acquisizione di Evernote, popolare app per prendere appunti via smartphone che nel 2012 (a quattro anni dal lancio dell’app e grazie all’ingresso nella compagine azionaria dei fondi Sequoia, Meritech Capital e Nikkei) aveva raggiunto lo status di unicorno, toccando il miliardo di dollari di valore di capitalizzazione.