Lo sviluppatore italiano di app Bending Spoons ha raccolto un mega-round da 340 milioni di dollari da investitori internazionali in quella che è una delle operazioni più importanti avvenute in Italia negli ultimi anni nell’ambito tecnologico.
Come riferito questa mattina da MF Milano Finanza, del totale, 40 milioni sono stati investiti in equity da fondi e star internazionali nei settori della tecnologia, dei media, dell’intrattenimento e dello sport, mentre gli altri 300 milioni sono venture debt, erogato da Intesa Sanpaolo, Banco BPM e altri importanti gruppi bancari. Tra gli investitori della quota equity ci sono Ryan Reynolds, attore e produttore di fama mondiale e co-fondatore della casa cinematografica e agenzia Maximum Effort; Kerry Trainor,fondatore di Creator Partners e ceo di Vimeo e SoundCloud. Ad annunciarlo è stata ieri la società in una nota (si veda qui il comunicato stampa), ma si dice che tra gli investitori ci siano anche Eric Schmidt, ex ad di Google; Diego Piacentini, presidente di Exor Seeds; e il calciatore Keisuke Honda.
Bending Spoons è stata fondata nel 2013 a Copenaghen, per poi trasferirsi a Milano nel 2015. I suoi fondatori sono gli ingegneri italiani Luca Ferrari, Francesco Patarnello, Matteo Danieli e Luca Querella che hanno mantenuto la gestione della società. Bending Spoons significa “piegare cucchiai”, omaggio a una scena del film “Matrix”, quella in cui un bambino riesce con la mente a piegare un cucchiaio di metallo.
”È fantastico che la missione di Bending Spoons sia così apprezzata da Ryan, Kerry e tutti i nostri investitori. Il loro supporto ci rende ancora più entusiasti e fiduciosi verso il futuro di Bending Spoons e dei nostri prodotti”, ha dichiarato Luca Ferrari, amministratore delegato e co-fondatore di Bending Spoons, che ha aggiunto: “La nostra missione è avere un impatto positivo e di lungo periodo sui nostri clienti, sui nostri collaboratori e sulla società in generale. Siamo orgogliosi di lavorare su prodotti che fanno la differenza per milioni di persone”.
”Sono entusiasta di ciò che questa società sta costruendo nella ”creator economy”. Le loro app consentono a chiunque di diventare un genio creativo con il minimo sforzo”, ha detto, commentando il suo investimento Ryan Reynolds. “I creatori di contenuti hanno bisogno di tecnologie innovative che ridefiniscano continuamente ciò che è possibile. La passione di Bending Spoons per lo sviluppo di soluzioni creative mobile-first è il futuro, e io sono entusiasta di essere parte di questa avventura”, ha dichiarato Kerry Trainor, come detto anch’egli tra gli investitori.
Il round appena raccolto segue quello di fine 2021 da 9 milioni di euro, al quale avevano partecipato la Red Circle Investments di Renzo Rosso, patron di Diesel e presidente e fondatore della holding di moda Only the Brave (si veda altro articolo di BeBeez) e altri investitori, tra i quali Nerio Alessandri, fondatore di Technogym, con la sua Alfin; la Zedef del rapper Federico Leonardo Lucia (in arte Fedez); la Akela di François De Brabant, fondatore di Jakala; la Andre Agassi Foundation for Education dell’omonimo ex tennista; la B Holding del business angel Fabio Cannavale; e la Mavis di Federico Marchetti, fondatore di Yoox(si veda altro articolo di BeBeez) e anche, secondo quanto risulta ora a BeBeez, anche Cherry Bay Capital Group (CBC), piattaforma monegasca che affianca famiglie industriali e imprenditori con un modello integrato di multifamily office, tra wealth advisory e investimenti di private capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Tutti questi investitori si sono affiancati a quelli dei precedenti round. In particolare ricordiamo che l’azienda dal luglio 2019 è partecipata da StarTip (braccio di investimento in venture capital della TIP di Gianni Tamburi), da H14 (il family office di Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi), e da Nuo Capital (fondo con capitale asiatico ma guidato da Tommaso Paoli, ex top manager di Banca Imi) (si veda altro articolo di BeBeez).
La società, che produce utili da tempo, ha chiuso il bilancio consolidato 2021 con 67,8 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 18,9 milioni, un utile netto di 14,6 milioni, a fronte di un debito finanziario lordo di 178 milioni e di un patrimonio netto di 87,7 milioni.
Con oltre 500 milioni di download delle sue app, e oltre 90 milioni di utenti attivi al mese, Bending Spoons è oggi uno dei leader globali nello sviluppo e commercializzazione di app per smartphone, nonché una delle prime aziende tecnologiche in Europa. In particolare, molti dei prodotti fanno riferimento alla cosiddetta ”creator economy”: influencer, appassionati di settori specifici e persone comuni che creano e pubblicano contenuti sul web.
Tra le app più note di Bending Spoons troviamo Splice, uno dei primi editor di video al mondo in termini di ricavi, e Remini, un editor di immagini basato su un’innovativa tecnologia basata su intelligenza artificiale che ha già permesso a decine di milioni di utenti in tutto il mondo di migliorare miliardi di fotografie. I fondi raccolti verranno utilizzati per finanziare innovazioni di prodotto, investimenti in marketing e potenziali acquisizioni. “È fantastico che la missione di Bending Spoons sia così apprezzata da Ryan, Kerry e tutti i nostri investitori”, ha affermato Ferrari.
Ricordiamo che nell’aprile 2020 Bending Spoons in collaborazione con la rete lombarda di poliambulatori Centro Medico Santagostino, la società di digital marketing milanese Jakala e GeoUniq, startup specializzata in Mobile Location Intelligence, partecipata da Jakala, è assurta agli onori della cronaca generalista per aver sviluppato la app Immuni per tracciare i movimenti delle persone affette dal COVID-19 nella fase 2 di allentamento del lockdown (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel gennaio 2020 la scaleup aveva inviato un’offerta da 260 milioni di euro per l’acquisto della app americana di incontri per gay e bisessuali Grindr (si veda altro articolo di BeBeez), poi ceduta nel marzo scorso dal colosso cinese Beijing Kunlun all’americana San Vicente Acquisition Partners (si veda TechCrunch).
Ultima curiosità, Bending Spoons ha sede nell’edificio Corso Como Place di Milano, che ospita anche la società di consulenza internazionale Accenture. La torre di Corso Como, situata in Porta Nuova a Milano, è stata sviluppata da Coima sgr tramite il fondo immobiliare Porta Nuova Bonnet, sottoscritto dal fondo di sviluppo Coima Opportunity Fund II, e dalla società immobiliare quotata (siiq) Coima Res (si veda altro articolo di BeBeez).
(Articolo modificato alle ore 9.50 del 28 settembre 2022 – si aggiungono i dati di bilancio)