BlackSheep MadTech Fund, il primo fondo di venture capital europeo con un background imprenditoriale che investe, in modo verticale, nel settore delle tecnologie per il marketing e la pubblicità, ha chiuso la raccolta a 50 milioni di euro, con diversi mesi di anticipo rispetto alla data prevista inizialmente per la fine del fundraising, e “ha ampliato il portafoglio delle società che sta valutando per i prossimi investimenti da due a quattro” racconta a BeBeez Umberto Bottesini (in foto), co-founder e managing partner di BlackSheep.
“Abbiamo chiuso la raccolta perchè avevamo raggiunto la dimensione ideale che ci consente di eseguire la strategia che avevamo presentato agli investitori che hanno creduto in noi”, continua Bottesini che spiega come, in questo momento, si sia ampliato l’orizzonte cui guarda il fondo che, a metà del mese scorso, ha effettuato l’11esimo investimento dalla fondazione (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’occasione, come lead investor, aveva guidato un round d’investimento di Serie A da 5 milioni in Qaplà, il software che semplifica e potenzia la gestione delle spedizioni degli ecommerce e massimizza l’esperienza del cliente attraverso la cura del marketing post spedizione (si veda altro articolo di BeBeez).
“Alla fine di settembre stavamo analizzando due aziende su cui investire, di cui una francese e l’altra italiana (si veda altro articolo di BeBeez). Le due società, che hanno fatto slittare in avanti l’operazione, rimangono nel mirino di Blacksheep che, contemporaneamente sta valutando altre due operazioni, con l’obiettivo complessivo di portare a termine due o tre investimenti nei prossimi mesi”, continua il manager.
“Entrambe le aziende, di cui una è italiana e l’altra inglese, lavorano nel segmento di mercato denominato AI for decision, in cui l’intelligenza artificile utilizza i dati per aiutare i marchi a decidere come investire in marketing e pubblicità, prevedendo il ritorno sull’investimento effettuato”.
E per quanto riguarda le due che hanno fatto slittare al 2024 la chiusura dell’operazione? Si tratta di due società che operano nel settore dell’intelligenza artificale applicata in modo verticale ai mercati di interesse di BlackSheep, quindi marketing, advertising and technology (da cui l’acronimo MadTech). “La prima è francese e si occupa di Large Language Model, sta andando molto bene e vive un momento di crescita forte che l’ha portata all’attenzione anche di altri fondi”, spiegava Bottesini a BeBeez a fine settembre, precisando che “noi non saremo leader ma co-investor” e che l’operazione è simile a quella finalizzata all’inizio di settembre 2023 in occasione del round di Serie A chiuso da Shop Circle (si veda altro articolo di BeBeez). L’altro investimento riguarda “una società italiana dove sono già presenti altri venture capital” in cui il fondo dovrebbe entrare con un ticket seed plus di 1 o 1,5 milioni di euro, prima del round di Serie A.
Ricordiamo che durante quest’anno BlackSheep ha effettuato le prime due exit del suo percorso. L’ultima in ordine di tempo, a fine settembre, è stata la vendita della partecipazione detenuta in Roibox, società che applica il geotargeting su scala per migliorare il Roi della campagne pubblicitarie, a Jakala, il primo gruppo italiano specializzato nella cosiddetta martech (la tecnologia applicata al marketing), e controllato al 60% da Ardian. “Abbiamo ottenuto un IRR del 35%” aveva dichiarato Bottesini a BeBeez ricordando come BlackSheep avesse investito nella piattaforma lettone due milioni di euro ad ottobre del 2022 (si veda altro articolo di BeBeez).
La prima exit, invece, è datata luglio di quest’anno, quando Double Verify inc, società statunitense quotata al NYSE aveva acquisito Scibids Technology SAS nell’ambito di un’operazione del valore di 125 milioni di dollari, fra denaro e azioni. Il fondo aveva investito 2 milioni di euro nella società francese, che si occupa di intelligenza artificiale applicata all’acquisto in tempo reale di spazi pubblicitari su scala globale, a gennaio 2022 (si veda altro articolo di BeBeez). “in questo caso l‘IRR è stato pari al 40%“, aveva precisato Bottesini.