Cortilia, la scaleup FoodTech che consegna prodotti alimentari a casa freschi, grazie alla sua filiera corta e alla tecnologia logistica, che consente di evadere gli ordini in meno di un giorno, sta per incassare un nuovo round di investimento da 20 milioni di euro, che sarà guidato da Red Circle Investments, la società di investimenti di Renzo Rosso, patron del brand di moda Diesel, che aveva già guidato il round da 34 milioni di euro di Cortilia del gennaio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez) e con quest’ultimo investimento (secondo Italia Oggi di 14 milioni) raggiungerà il 29% del capitale della scaleup. A quest’ultimo round parteciperanno anche Indaco Ventures, Five Seasons Ventures (specializzato nel food-tech) e Primo Ventures. Lo ha deciso ieri l’assemblea straordinaria dei soci.
Quello appena varato costituisce il sesto round per Cortilia. Il primo round da un milione di euro risale al febbraio 2012 ed era stato sottoscritto da dPixel (advisor di Barcamper), Club Italia Investitori e Boox (l’incubatore fondato da Andrea Di Camillo, fondatore di P101). Il secondo round è stato invece da 1,5 milioni di euro nel novembre 2014, a opera di P101 (si veda altro articolo di BeBeez), con P101 che ha poi sottoscritto un finanziamento soci da un milione (si veda qui il Report di BeBeez-P101 Venture Capital dal 2000 a oggi). Successivamente P101 ha supportato ulteriormente la società, sottoscrivendo altri tre round nel 2016, 2017 e 2018 per un totale di 5 milioni (si veda Crunchbase). Nel settembre 2019 Cortilia ha chiuso un round da 8,5 milioni di euro, guidato da Five Seasons Ventures e Indaco Ventures I, gestito da Indaco sgr. Al round avevano partecipato anche i precedenti fondi azionisti Programma 101 gestito da P101 sgr e Barcamper, gestito dall’allora Primomiglio sgr (oggi Primo Ventures sgr) (si veda altro articolo di BeBeez). Infine il quinto round, quello di inizio 2021, era stato sottoscritto, oltre che da Red Circle Investments, anche da Indaco Ventures, Five Seasons Ventures, Primomiglio sgr e P101 sgr, quest’ultima attraverso i veicoli P101 e Italia 500 (fondo di venture capital istituito da Azimut Libera Impresa sgr e gestito da P101).
Cortilia è stata fondata da Marco Porcaro e Antonio Perini nel 2011 come spin-off di Viamente (oggi Workwave Route Manager), azienda che forniva un servizio software as a service per l’ottimizzazione della gestione di flotte aziendali. A oggi il suo catalogo conta 2.500 referenze di oltre 250 piccoli e medi produttori. Cortilia ha 70 dipendenti diretti e più di 250 collaboratori nell’indotto. Nel 2021 Cortilia ha fatturato 40 milioni di euro (dai 33 milioni del 2020), con un servizio già attivo in Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte, Veneto e Liguria e che ora, grazie alle nuove risorse, potrà espandere ulteriormente sul territorio italiano, in prima battuta a Roma.
Marco Porcaro ha commentato: “Anche di fronte a un panorama socioeconomico incerto e in rapida evoluzione, i nostri investitori hanno creduto nella forza di Cortilia e nella solidità del progetto a lungo termine. Siamo felici di poter incrementare ulteriormente le nostre attività grazie alla fiducia che ci è stata data, e che ci viene rinnovata ogni giorno anche dai nostri clienti che cercano una spesa sostenibile”.
Renzo Rosso ha aggiunto: “Nessuno ha più voglia di andare al supermercato a fare la spesa e Cortilia offre un’alternativa moderna, attenta alla sostenibilità, e garante di una qualità di prodotti unica perché arriva direttamente dai produttori. Cortilia ha grandi possibilità di ulteriore sviluppo e Red Circle Investments vuole esserne parte”.
Davide Turco, amministratore delegato di Indaco sgr, ha sottolineato il fatto che “in una situazione caratterizzata dall’incremento dei costi energetici, di trasporto e delle materie prime, il modello della filiera agroalimentare corta e tracciabile, centrale nella strategia di Cortilia, è più che mai attuale”.
E Ivan Farneti, managing partner di Five Seasons Ventures, ha concluso: “Sono convinto del potenziale di Cortilia come campione nazionale dell’online grocery. Questo è il momento di investire nella sua crescita e non solo nel Nord Italia”.