Data Masters srl, startup che sviluppa e commercializza programmi di formazione online e materiali didattici nell’ambito della scienza dei dati, dell’intelligenza artificiale e del machine learning, ha chiuso un nuovo round di investimento guidato da Primo Ventures sgr, che ha partecipato con un investimento di 200 mila euro attraverso i fondi Primo Digital, Primo Digital Parallel Italia e Primo Digital Parallel Sud Italia (si veda qui il comunicato stampa).
Con sede a Bari, fondata a luglio 2022 da Luigi Congedo, napoletano approdato giovanissimo nella Silicon Valley ed entrato fra i 30 under 30 di Forbes Italia per il 2018, e dai pugliesi Francesco Cipriani, ingegnere informatico, e Vincenzo Maritati, ricercatore a capo della didattica, Data Masters alla fine dello scorso maggio aveva raccolto un round da 650 mila euro da vari investitori tra cui Zanichelli Venture, corporate venture capital del gruppo italiano Zanichelli Editore, noto per gli iconici vocabolari (si veda altro articolo di BeBeez). La società a oggi ha così raccolto in totale 950 miia euro tra equity, debito e bandi per l’innovazione
Contestualmente al round, si uniscono alla squadra di Data Masters Andrea Pili, senior advisor con alle spalle avventure imprenditoriali di successo nel settore e-commerce (es. Sardegna.com), marketer e cmo in queryo, società da poco venduta a Tinexta; e Salvo Giammarresi, fra i massimi esperti di worldwide globalization and localization, con un passato in Yahoo, Paypal e attuale Head of Localization di Airbnb. Infine, Data Masters sta accrescendo il suo network di partner internazionali, favorendo l’attrazione di investimenti esteri in Italia, grazie ai talenti italiani che hanno partecipato ai loro programmi di formazione.
Data Masters è la prima tech academy online italiana dedicata a Data Science, Artificial Intelligence e Machine Learning, L’azienda offre una vasta gamma di percorsi didattici e laboratori pratici progettati per formare i futuri professionisti. I programmi, grazie al loro approccio modulare, forniscono metodi di apprendimento continui, pratici e personalizzati per individui e aziende. Data Masters gestisce anche una community di professionisti e appassionati nel campo della Data Science e sta sviluppando una piattaforma di profilazione del talento e del matching con le esigenze delle aziende clienti: il Data Masters Brain. Questa piattaforma raccoglie ed elabora dati sui talenti creando percorsi personalizzati, studiando la loro performance di apprendimento tramite un’analisi dettagliata delle loro skills, per poi agevolare l’abbinamento alle esigenze delle aziende partner. Questa tecnologia di misurazione sta permettendo a Data Master di ampliare ulteriormente la propria offerta di servizi e di attirare potenziali studenti che possono poi avvalersi della piattaforma di matching.
I proventi del nuovo round serviranno a potenziare le strategie di crescita di Data Masters, consentendo alla startup di ampliare il proprio team con professionisti altamente qualificati e di intensificare le attività di ricerca e sviluppo per la creazione di nuovi prodotti formativi e tecnologici.
“Nel dinamico mondo dell’intelligenza artificiale, Data Masters si posiziona sempre di più come leader nell’identificazione e sviluppo delle competenze professionali del mondo dei dati. La partecipazione di Primo Ventures, segna un ulteriore passo in avanti del nostro ambizioso programma di crescita; la loro competenza e il loro impegno per l’eccellenza saranno indubbiamente una forza trainante nella nostra missione”, ha commentato Luigi Congedo, co-founder di Data Masters.
E Gianluca Dettori, presidente di Primo Ventures sgr, ha aggiunto: “Siamo lieti di aver partecipato a questo round di finanziamento di Data Masters, per una serie di ragioni: per la qualità del team, che unisce competenze di prodotto e di business, per le potenzialità del mercato, in quanto formazione e placement di risorse con competenze nell’Intelligenza Artificiale saranno chiave nel futuro, e infine perché per noi è importante contribuire allo sviluppo economico e all’impatto sociale dei nostri investimenti”.