Ego Venture, corporate venture capital del Gruppo Ego, è salito dal 40 al 58% di Rulex, software house che ha sviluppato un software dedicato al supporto dei processi decisionali tramite l’intelligenza artificiale. (si veda qui il comunicato stampa). Ego Venture (all’epoca Green Venture) era entrata nel capitale della società nel 2014.
Rulex, con uffici a Genova e sede a Newton (Massachusetts), è guidata dal ceo Marco Muselli, tra i maggiori data scientist italiani. Negli ultimi anni cresciuta costantemente del 50% l’anno e partecipa da gennaio 2021 al programma TechShare di Euronext, canale privilegiato per la quotazione in borsa delle aziende tecnologiche. Rulex partecipa anche al progetto Welfare Liguria di Confindustria che mette a disposizione una piattaforma di servizi attraverso la quale gestire programmi di welfare per i dipendenti. Fra i clienti principali figurano due aziende della lista Fortune 50, una delle quali, grazie alla piattaforma resa disponibile da Rulex a livello globale, risparmia circa 300 mila dollari al giorno. Rulex ha chiuso il 2020 con ricavi per 2,4 milioni di dollari, un ebitda di 379 mila dollari e una posizione finanziaria netta di 440 mila dollari.
L’obiettivo dell’aumento della quota in Rulex da parte di Ego Venture è finanziare la nuova fase di sviluppo dell’azienda, che ha approvato un piano di assunzione di 10 persone entro l’estate, e altre 10 entro fine anno con un aumento complessivo di risorse del 40%. Il nuovo piano industriale intende infatti posizionare l’azienda da fornitore di sistemi di machine learning a global vendor di una soluzione software enterprise per la digitalizzazione e l’ottimizzazione dei processi aziendali di data management. Lo sviluppo della nuova piattaforma potrà consentire ai propri clienti, tra l’altro, di accedere ai finanziamenti previsti dal programma Next Generation EU relativi alla trasformazione digitale appena iniziata.
Ego Venture è nata nel 2011 come Green Venture contestualmente al Gruppo Ego, cui fanno capo anche Ego Energy (operatore digitale del mercato dell’energia) ed Ego Data (service provider di tecnologie digitali del Gruppo). Nel 2017 ha assunto l’attuale denominazione. La società fa capo a Ego srl, di proprietà di Stefano Cavriani, Andrea Ottolia e Carlo Corallo. Il corporate venture capital di Ego detiene in portafoglio attualmente due aziende oltre a Rulex: Firedesktop e DriWe, entrambe italiane. Firedesktop è attiva anch’essa nel settore dell’AI, e ha sviluppato una piattaforma di robotic process automation, utile per gestire i processi digitali nelle aziende. DriWe invece è attiva nel settore cleantech, in particolare nel mondo dell’auto elettrica.
Lo scorso ottobre Ego Venture ha ceduto al gruppo cinese Weisa Auto technology la sua quota del 45% in Mavel, pmi italiana di base a Pont St Martin, specializzata nella progettazione e produzione di motori elettrici e di elettronica di potenza per applicazioni industriali e aeronautiche (si veda altro articolo di BeBeez).
Ego Venture entra nel capitale delle startup di solito in fase early stage, in modo da affiancarle e tutelare le rispettive proprietà intellettuali prima del lancio. Tipicamente investe con ticket da 200 mila a 500 mila euro. Nel tempo, attraverso vari round, è arrivata a investire fino a 2,5 milioni per singola azienda. Il fondo lascia la maggioranza al fondatore ed entra con una quota di minoranza significativa, per poi salire in seguito.