Herbolea, azienda biotecnologica italiana con sede a Sesto Fiorentino (Firenze), ha chiuso un round di serie A da 5 milioni di euro, guidato dal fondo di venture capital francese specializzato in cannabis medica e farmaceutica Óskare Capital, presieduto da Bruce Linton, cofondatore del produttore canadese di cannabis CanopyGrowth Corporation (si veda qui il comunicato stampa). Al round hanno partecipato anche alcuni facoltosi investitori privati. L’accordo prevede un aumento di capitale, in parte già sottoscritto, che potrà portare gli investitori e il fondo Óskare Capital a un investimento complessivo di 5 milioni. In particolare, metà del round è condizionato al raggiungimento di determinati milestone.
Nell’ambito di quest’operazione, lo studio Nunziante Magrone ha seguito Herbolea per la parte legale e relativa alla strutturazione del finanziamento. Gli investitori HNWI e il fondo Óskare Capital sono stati invece assistiti da Legance.
L’intervento di Bruce Linton probabilmente si spiega con la presenza tra i soci di Herbolea della società farmaceutica canadese AgMedica Bioscience. La startup, fondata nel 2017, offre una tecnologia proprietaria per l’estrazione di principi attivi dalle piante di cannabis. La startup sta anche applicando il processo enzimatico in settori adiacenti, come l’estrazione di principi attivi dal luppolo. L’azienda sta attualmente generando ricavi a 7 cifre e utilizza attrezzature per l’estrazione in diverse aree geografiche importanti, come Stati Uniti, Germania, in Thailandia e in Italia. Recentemente Priscilla Merlino è subentrata a Vieri Paoletti nel consiglio di amministrazione di Herbolea, quale membro indipendente. Il round appena chiuso sarà finalizzato ad accelerare la crescita dell’azienda, espandere il team e all’internazionalizzazione, in particolare con lo sbarco negli Stati Uniti.
Il presidente di Óskare Capital, Alexandre Ouimet-Storrs, ha commentato: “Come ingegnere chimico di formazione, ho capito subito il potenziale che questa tecnologia di piattaforma ha per rivoluzionare il modo in cui estraiamo i prodotti botanici oggi. La tecnologia di Herbolea può estrarre composti preziosi dalla pianta di cannabis fresca, senza bisogno di essiccare, a una frazione dei costi delle tecnologie attuali, fornisce prodotti finali di qualità superiore ed è più sicura da utilizzare, poiché il processo è basato su enzimi e non richiede alta pressione o solventi”.
In rappresentanza del consorzio di HNWI, Joseph Swanson, senior managing director di Houlihan Lokey, ha affermato: “Herbolea è posizionata in modo unico, con una tecnologia brevettata e un vantaggio strutturale sui costi, per rivoluzionare più verticali del settore, costruiti sull’estrazione della biomassa”.