Quick Algorithm, startup innovativa italiana specializzata in analisi dei dati sugli asset aziendali, dopo aver completato il programma di accelerazione di B4i (Bocconi for Innovation, si veda altro articolo di BeBeez), ha chiuso un round da un milione di euro (si veda qui il comunicato stampa). Tra gli investitori, rientra la stessa Università Bocconi.
Dei capitali raccolti, 700 mila euro sono destinati a investimenti programmati e i restanti 300 mila in work-for-equity per remunerare performance e supporto operativo futuro.
Quick Algorithm è stata fondata nel 2018 a Milano dal ceo Jacopo Piana. Tra i suoi clienti rientrano Angelini e Unilever. Quest’anno Quick Algorithm ha lanciato Scops 1.0, il software proprietario che permette di ridurre i costi di produzione attraverso una gestione intelligente degli asset aziendali. Il software innova il modo di gestire qualsiasi oggetto o macchinario aziendale combinando la semplicità di utilizzo e la potenza dell’intelligenza artificiale per digitalizzare le informazioni e scoprire malfunzionamenti permettendo anche alle medie aziende di cogliere le opportunità della data driven economy e dell’Industria 4.0.
Il software Scops è stato progettato per supportare lai gestione, manutenzione e ottimizzazione energetica degli asset industriali e non solo. Il suo punto di forza è quello di coniugare da una parte l’estrema facilità di creazione di un “digital twin” (un profilo gemello digitale) del macchinario, dal quale è possibile gestire documentazione, manutenzione e raccolta dati, e dall’altra la potenza degli algoritmi per prevedere anomalie di funzionamento e anticipare cambi di trend. I profili digitali e i dati raccolti dal sistema consentono alle aziende di beneficiare in modo molto semplice di un approccio data-driven nella gestione degli asset, nonché di efficientarne l’utilizzo e aumentare la produttività della forza-lavoro. L’analisi dei dati ottenuti grazie al software consente, infatti, di risparmiare su costi di manutenzione, di energia e soprattutto di ridurre i costosi fermi impianto.
In questi ultimi mesi, inoltre, Quick Algorithm ha costituito un advisory board che conta figure manageriali di primo piano oltre a docenti dell’Università Bocconi. Tra questi spiccano Massimo Della Ragione, co-head di Goldman Sachs in Italia, nonché docente presso l’Università Bocconi; Raffaele Di Nardo, amministratore delegato di Juice Always On, Luca Mignini, anch’egli professore presso la Bocconi, Marco Tagliapietra, diettore finanziario del gruppo cartario Burgo e Adriana Versino, consigliere delegato della Fondazione Vodafone Italia e responsabile sostenibilità di Vodafone Italia.
Piana ha commentato: “Questo primo risultato consentirà all’azienda di continuare a investire molto sulla ricerca e sviluppo e rafforzare ulteriormente i dipartimenti di ingegneria, sales e marketing. L’obiettivo è di rendere Scops sempre più potente e intelligente grazie a nuove funzioni sviluppate da un team giovane e motivato (l’età media è di 25 anni) composto da ragazze e ragazzi di sei nazionalità diverse con competenze trasversali tra Artificial Intelligence, Software Engineering e Management. La missione è permettere a tutte le aziende di diventare sempre più efficienti e sostenibili attraverso un’ottimizzazione che può avvenire in modo più veloce e efficace con il supporto degli algoritmi.”
Ha aggiunto Della Ragione: “Il progetto di Quick Algorithm si basa su una tecnologia innovativa che risponde alle esigenze di un mercato che si evolve sempre più velocemente secondo i principi dell’industria 4.0. Il software Scops permetterà alle aziende di affrontare con successo la rivoluzione portata dalla data-driven economy, una delle sfide più complesse e delicate dei prossimi anni”.