ACBC, startup italiana specializzata nella produzione di calzature sostenibili, ha chiuso a quota 3,2 milioni di euro il round aperto la scorsa estate, grazie agli investimenti di Cdp Venture Capital sgr (tramite il fondo Acceleratori), Boost Heroes e Ocean On Limited (Hong Kong), che si vanno ad aggiungere all’investimento di 240 mila euro del dicembre 2020 da parte di Club degli Investitori (si veda altro articolo di BeBeez) e a quello da 2,3 milioni di euro dello scorso agosto, che ha visto il crowd della piattaforma di equity crowdfunding in club deal Doorway come lead investor (circa un milione di euro) e come partner fondamentale per la comunicazione verso i potenziali investitori italiani ed esteri (si veda altro articolo di BeBeez). Il round comprende anche l’investimento di Boost Heroes dello scorso giugno 2020, dopo che la startup è risultata la migliore di B Heroes, la docu-serie che racconta il mondo dell’imprenditorialità innovativa italiana; realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo, andata in onda su Sky e NOW TV.
Fondata nel 2017 dal ceo Giò Giacobbe e dal direttore creativo Edoardo Iannuzzi, ACBC è diventata subito globale grazie a un video che ha raggiunto 50 milioni di visualizzazioni e oltre 2.500 clienti worldwide. ACBC ha inventato la zipshoe, una scarpa modulabile, costituita da una suola su cui si possono montare “skin” diverse, a seconda delle necessità. Una zip speciale realizzata da ACBC permette di unire le due parti della calzatura, garantendo resistenza all’acqua e robustezza: con 10 suole e 100 tomaie a disposizione si possono creare fino a 1000 combinazioni diverse. La tecnologia di che garantisce l’intercambiabilità è protetta da brevetto.
La società genera il 37% del suo giro d’affari con il marchio di proprietà e il restante 63% con l’attività b2b. Fino a oggi ACBC ha avviato collaborazioni, tra gli altri, con Ea7, Pantofola D’oro, Ice Play, Save The Duck e Manila Grace che hanno affidato alla startup la realizzazione di capsule collection green. L’ultima partnership in ordine di tempo è quella siglata con il marchio di scarpe Alexander Smith. L’azienda, a quattro anni dalla nascita, chiuderà l’esercizio 2020 con una crescita di fatturato del 10% e prevede di toccare i 34 milioni di euro nel giro di tre-quattro anni. Nel 2019 ACBC ha registrato un aumento dei ricavi del 130%, mantenendo un ebitda margin del 14%. La sua rete retail attualmente conta 12 monomarca in sei Paesi ma nel 2021 ACBC intende inaugurare altri sei punti vendita, focalizzandosi sul mercato italiano (Puglia, Sicilia e Veneto).
L’aumento di capitale permetterà ad ACBC di continuare a investire nel digitale con il potenziamento dell’ecommerce e nella ricerca e sviluppo in ambito sostenibilità, migliorando i prodotti offerti al consumatore e potenziando le competenze rivolte ai marchi (fashion e sportswear) con cui collabora.