di Francesca Vercesi
Mega Holding ha ceduto il 30% della startup media company Chef in Camicia, leader nella divulgazione sui social network di contenuti legati alla cucina italiana. A comprare la quota è OneDay Group, holding industriale che investe nei settori travel & media fondata dallo startupper seriale Paolo de Nadai (si veda qui il comunicato stampa).
Chef in Camicia era nata nel giugno 2015 per iniziativa di tre ex chef a domicilio, cioè Andrea Navone, Luca Palomba e Nicolò Zambello. La startup è un consulente digitale a tuitto campo sul mondo del food, con tutte le attività svolte internamente, dalla creazione dei contenuti fotografici e video, allo sviluppo del sito web fino alla gestione dei budget media e della strategia di comunicazione.
La società ha già incassato due round: uno nell’ottobre 2019 di serie A da 1,2 milioni di euro, guidato dal fondo dalla stessa Mega Holding (si veda altro articolo di BeBeez), mentre il precedente, sempre guidato da Mega Holding, era una raccolta di seed capital da 150 mila euro effettuata del gennaio 2018 (si veda Crunchbase). Con l’ultimo round, la raccolta totale della startup era salita quindi a circa 1,4 milioni di euro.
Gianmaria Brusini e Marco Boroli, fondatori di Mega Holding hanno commentato: “Chef in Camicia è un progetto stimolante, di forte impatto, in cui abbiamo investito con l’obiettivo di espanderne le potenzialità. In quattro anni di lavoro abbiamo raggiunto risultati importanti, valorizzando la società e supportandola per un significativo aumento del fatturato, con un buon ritorno diretto. In particolare, siamo stati i primi investitori nel 2017 con 150mila euro, realizzando poi nel 2019 un round da oltre un milione di euro, per arrivare nel 2021 a 3,5 milioni di ricavi e 40 dipendenti (contro i 2 milioni del 2020, si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente, ndr)”.
Mega Holding e Eagle Capital investono spesso in tandem. Eagle Capital è stata fondata da Federico Isenburg, noto per aver fondato nel 2007 Easy Welfare, primo provider per i servizi di welfare aziendale in Italia, in cui nel 2014 aveva investito anche Italglobal Partners e che era stata infine ceduta nel maggio 2019 ad Edenred, leader mondiale nel mercato dei buoni pasto e nelle soluzioni di welfare e mobilità aziendale (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Mega Holding è la società di investimenti fondata a Milano nel luglio 2017 da Gianmaria Brusini (ex manager di Delicius spa) e Marco Boroli (ex Value Partners e Banca Profilo) e nel cui board siede anche Isenburg. Mega Holding investe in quote di minoranza o maggioranza di aziende del settore alimentare, con un forte potenziale di crescita e un business innovativoDopo cinque anni di crescita e lavoro congiunto, Mega Holding realizza dunque la sua prima exit.
Nel settembre 2021 Mega Holding, sempre in tandem con la Eagle Capital di Isenburg, hanno acquisito la maggioranza della storica milanese Pasticceria Martesana dalla famiglia Santoro (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre in settembre ha rilevato la maggioranza di Nutribees, startup italiana attiva nel delivery di cibo sano dai soci di maggioranza e fondatori Giovanni Menozzi e Mario Villani, i quali rimarranno nella società per completare la transizione (si veda altro articolo di BeBeez). Tra gli altri investimenti in startup di Mega Holding ricordiamo quello in Frescofrigo, effettuato nel settembre 2020, con il quale è andata ad affiancare altri noti investitori in venture capital come Digital Magics (si veda altro articolo di BeBeez). Frescofrigo ha al momento aperto una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Oneday, ricordiamo che è la holding tra l’altro di ScuolaZoo (si veda altro articolo di BeBeez), e che a fine 2020 aveva raggiunto i 49 milioni di ricavi complessivi. Oggi, con l’acquisizione del 30% di Chef in Camicia, ha come obiettivo quello di sostenere l’azienda nella crescita in Italia e all’estero, in particolare Spagna e Regno Unito. Così, l’ecosistema di OneDay cresce: i team member salgono a 300 e i follower, a cui si parla quotidianamente attraverso i marchi gestiti dalle 9 società del gruppo, sono ora 10 milioni, tutti tra i 15 e i 35 anni. Tra gli investimenti fatti da Oneday ci sono anche Barberino’s (si veda altro articolo di BeBeez), MadeforSchool (si veda altro articolo di BeBeez), WeRoad (si veda altro articolo di BeBeez), mentre il fondatore De Nadai ha investito personalmente ne L’Orto di Jack (si veda altro articolo di BeBeez).