Neuron Guard srl, società modenese attiva nello sviluppo, produzione e validazione clinica di dispositivi basati sulla gestione della temperatura, ha chiuso un round di investimento da 1,2 milioni di euro, di cui 650 mila euro nella forma di un prestito convertendo, quest’ultimo sottoscritto da CDP Venture Capital sgr attraverso il suo Fondo Rilancio Startup. Al round hanno partecipato anche i soci investitori già presenti nel capitale e in particolare il venrture capital lucchese A11 Venture (si veda qui il comunicato stampa).
Quest’ultimo aveva guidato il round del dicembre 2015, affiancata da alcuni soci privati (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza Neuron aveva incassato 96mila euro del Bando Start-Up Innovative Regione Emilia Romagna (con il contributo della Fondazione Democenter e di UniCredit), mentre da parte loro i fondatori, cioé il ceo Enrico Giuliani e la cmo Mary Franzese, avevano investito 250 mila euro.
“A11 Venture e tutti gli investitori del round seed hanno confermato il sostegno a Neuron Guard affiancati da un nuovo primario partner quale il Fondo Rilancio Startup di CDP Venture Capital sgr. Grazie alle risorse attualmente a disposizione potremo raggiungere milestone fondamentali per andare sul mercato e diventare appetibili per futuri accordi industriali“, ha commentato Federico Davini, membro del team di A11 Venture e del consiglio di amministrazione della società.
Fondata nel 2013, Neuron Guard ha sede a Modena e ha sviluppato un sistema per la gestione della temperatura corporea basato su tecnologia brevettata in 16 Paesi del mondo. Il sistema si applica in ambito medicale sia in ospedale (terapia intensiva, pronto soccorso) sia in ambulanza, dove è destinato alla neuro-protezione mediante “target temperature management” di pazienti che hanno subito un danno cerebrale in fase acuta, ovvero trauma cranico, ictus o arresto cardiaco. Ma si applica anche in ambito sportivo, dove è destinato al comfort termico dei piloti professionisti e dei meccanici per il miglioramento delle performance cognitive durante ad esempio le prove e la gara, con una positiva ricaduta sulla sicurezza e le prestazioni.
L’investimento arriva in un periodo di forte sviluppo per l’azienda. Nella nuova sede operativa di Vignola (Modena), sono in corso le attività per il completamento dell’iter regolatorio e si stanno svolgendo gli studi clinici. Per quanto riguarda il sistema sportivo, continuano i test sul campo con aziende del settore per individuare la migliore soluzione per la gestione della temperatura personale.
Ricordiamo che il Fondo Rilancio Startup, da 200 milioni di euro, è stato sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di sostenere e sostenere lo sviluppo di progetti e attività di startup e pmi innovative italiane. Gli interventi del Fondo Rilancio Startup sono realizzati in co-investimento con i partner proponenti ed effettuati in forma di prestito convertendo, almeno per quanto attiene agli investimenti iniziali nelle imprese target. Il veicolo è stato istituito nel novembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso ottobre il fondo ha investito sia nel round della startup 3DNextech, specializzata nello sviluppo di prodotti e tecnologie connesse alla manifattura digitale e alla stampa 3D (anche in questo caso in affiancamento a A11 Ventures) sia di Engagigo, startup italiana che ha sviluppato la piattaforma Endu. Nel settembre scorso il fondo ha partecipato al round el network italiano di cuoche amatoriali Cesarine.com, di proprietà della pmi innovativa Home Food srl, cui ha partecipato anche Finalca, la holding della famiglia Cazzola.