Pipein, startup che sviluppa soluzioni innovative per la manutenzione predittiva delle condotte, ha annunciato la chiusura di un round da 725mila euro, sottoscritto da RobotIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la robotica e l’automazione industriale, nato per iniziativa del fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital sgr e di Pariter Partners (si veda altro articolo di BeBeez); da LVenture Group, da Pariter Robotics e da ZERO, l’acceleratore di startup cleantech, parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, che aveva già accelerato in precedenza la startup (si veda qui il comunicato stampa). Ricordiamo peraltro che ZERO è stato lanciato da CDP Venture Capital con ENI proprio insieme a LVenture Group oltre che insieme a Elis e supportato dai corporate partner Acea, Maire Tecnimont, Microsoft e Vodafone (si veda altro articolo di BeBeez). Quanto a RobotIT, sempre ieri è stato annunciato un altro investimento, cioé quello nel round di Wearable Robotics, in quel caso accanto al fondo Progress Tech Transfer e a LIFTT (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando a Pipein, le nuove risorse, che portano la raccolta totale a oltre 800 mila euro, permetteranno alla startup di assumere nuove figure chiave per lo sviluppo tecnico e di aumentare il livello di maturità tecnologica alla base del servizio di ispezione e manutenzione delle condotte che la startup offre. L’investimento consentirà inoltre a Pipein di accelerare il lancio sul mercato della prima versione commerciale di Shark4, un robot dotato di sensori in grado di monitorare l’evoluzione dello stato di salute delle tubature.
La società, fondata a Torino alla fine del 2021, offre una piattaforma software e un dispositivo hardware per un nuovo tipo di manutenzione delle tubature che consente un’analisi completa del loro stato di salute. I dati raccolti vengono elaborati in post-processing, attraverso un algoritmo predittivo AI, e forniti ai clienti in un report finale.
Alessandro Minori, ceo e co-founder di Pipein ha dichiarato: “L’’esperienza e il contributo di CDP Venture Capital, Pariter Partners e LVenture Group saranno indispensabili per superare con successo le sfide che abbiamo davanti”.
Claudia Pingue e Stefano Molino, rispettivamente responsabile fondo Technology Transfer e fondo Acceleratori di CDP Venture Capital hanno sottolineato: “La soluzione altamente tecnologica di manutenzione predittiva offerta da PipeIn, che abbina a una sonda robotica un software di analisi predittiva, ha il potenziale per rispondere a questa esigenza, per questo l’Acceleratore ZERO, che si concentra su startup che offrono nuovi percorsi per la transizione energetica e RoboIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la robotica, hanno deciso di sostenere la crescita di questa realtà”.
Giulio Montoli, head of pre-seed investments di LVenture Group ha aggiunto: “Con questo follow-on confermiamo la fiducia nel team di PipeIn che ha sviluppato una soluzione integrata hardware e software per la manutenzione predittiva delle infrastrutture che trasportano le risorse naturali”.