Retex, società italiana attiva nell’innovazione e trasformazione digitale del retail, partecipata da Alkemia sgr (ex Nem sgr), ha annunciato l’acquisizione del 65% di Witailer, startup innovativa nata dall’esperienza di ex senior manager Amazon Italia e Spagna, che aiuta le aziende ad aumentare le vendite online sul canale Amazon e marketplace grazie all’impiego di analytics avanzati e a servizi dedicati (si veda qui il comunicato stampa).
I fondatori di Witailer, Federico Salina (ceo) e Jana Nurmukhanova (coo), mantengono la quota di minoranza del capitale della società e rimangono alla guida del team. Mentre i manager di Retex, Fausto Caprini, Fabiana Alcaino e Francesco Bonomo, entrano a far parte del consiglio di amminisitrazione di Witailer
RASS Studio Legale Rinaldi Associati ha assistito Retex nell’operazione, che rafforza ulteriormente il disegno strategico di Retex, volto a diventare punto di riferimento nel mercato per le attività “direct to consumer” per la practice retail.
Fondata nel 2017, Witailer supporta i brand a ottimizzare la propria presenza su Amazon a livello internazionale con soluzioni di analytics, sviluppo contenuti e digital advertising. Witailer fa parte del network di Amazon Global Selling Solution Provider Network e del Amazon Advertising Partner Network. Nel 2018 la startup aveva ottenuto 270 mila euro da Invitalia, grazie al programma Smart & Start (si veda qui Il Sole 24 Ore), mentre nel luglio 2020 aveva annunciato la raccolta di un round da 400 mila euro da investitori privati (si veda qui Startupitalia).
Nel 2021 il fatturato dei suoi clienti sulla piattaforma ha superato i 570 milioni di euro e l’azienda ha chiuso l’anno in crescita di più del 65% sul 2020 con un fatturato totale di 8 milioni.
Fondato a Milano nel 2010, il gruppo Retex promuove l’innovazione tecnologica e organizzativa del settore retail con soluzioni e servizi all’avanguardia per lo store fisico e digitale. Considerando l’attività di m&a, Retex ha chiuso il 2021 con 85 milioni di euro di ricavi e 8,5 milioni di ebitda, dopo aver chiuso il bilancio 2020 con ricavi per 30,2 milioni, un ebitda di 2 milioni e una posizione finanziaria netta di 5,1 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente) e ora punta a 100 milioni di ricavi nel 2022. Lo scorso dicembre la società ha infatti rilevato il controllo della società di marketing e comunicazione Connexia, che ha chiuso il 2021 con circa 23 milioni di euro di ricavi. A vendere è stata la holding Alchimia spa di Marina Salamon, che deteneva l’80% dell’azienda, mentre il ceo e partner fondatore di Connexia, Paolo d’Ammassa, e i managing partner Massimiliano Trisolino e Andrea Redaelli, hanno mantenuto i loro ruoli e hanno reinvestito per una minoranza (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che la holding di partecipazioni Boutique Italia e Alkemia sgr avevano acquistato nel dicembre 2019 il 25,85% di Retex per 4 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2021 Boutique Italia ha poi venduto il 6,45% di Retex a Ottobre srl, società d’investimento che rappresenta il top management di Retex (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso agosto 2021, infine, Retex ha emesso due minibond da 5 milioni ciascuno, per complessivi 10 milioni di euro. Uno dei due prestiti obbligazionari è stato sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti e Finlombarda (la finanziaria della Regione Lombardia) nell’ambito di Elite Basket Bond Lombardia, il programma da 100 milioni complessivi che le due istituzioni finanziarie hanno lanciato nel dicembre 2019, assistite dall’arranger Banca Finint, per finanziare i piani di sviluppo in Italia e all’estero delle imprese lombarde. L’altra emissione è stata sottoscritta da Veneto Sviluppo, Solven, Fondo Pensione Solidarietà Veneto, Finlombarda, Consultinvest sgr e Neafidi (si veda altro articolo di BeBeez).