La fintech italiana Young Platform ha incassato un round da 3,5 milioni di euro. Lo ha guidato United Ventures sgr, fondo italiano di venture capital specializzato nelle tecnologie digitali (si veda qui il comunicato stampa). L’ingresso in portafoglio di Young Platform, piattaforma di riferimento per la nuova generazione di investitori in valute digitali, conferma la strategia di investimento a lungo termine di United Ventures, volta a innovare i servizi finanziari attraverso la tecnologia.
All’aumento di capitale di Young Platform ha partecipato un gruppo di selezionati investitori e business angel italiani e internazionali, tra cui Ithaca Investments (Giorgio Valaguzza), Luca Ascani come scout di Accel, Max Ciociola (cofondatore e ceo della music data company Musixmatch, basata a Bologna, Londra e San Francisco) e Pietro Invernizzi (investitore del venture capital inglese Stride).
L’operazione era attesa. Young Platform nel maggio 2020 aveva aperto un round di finanziamento, sulla base di una valutazione di 10 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Si tratta del secondo aumento di capitale dopo quello pre-seed raccolto in precedenza tra imprenditori dell’area di Alba, in Piemonte, e dopo i 787 mila euro raccolti con una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma britannica Seedrs nel giugno 2019, sulla base di una valutazione di 8,5 milioni di euro.
Ricordiamo che nel marzo scorso Young Platform ha incassato un finanziamento da 800 mila euro, garantito dal Fondo di garanzia per le pmi (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha erogato Banca Progetto, challenger bank italiana controllata dal 2015, quando portava ancora il vecchio nome di Banca Lecchese, da Oaktree Capital Management (si veda altro articolo di BeBeez).
Young Platform è stata fondata a fine 2017 da sei studenti di Informatica dell’Università di Torino accomunati sin dalle scuole superiori dalla passione per la tecnologia blockchain: Andrea Ferrero, Alexandru Stefan Gheban, Samuele Raimondo, Andrea Carollo, Marco Ciarmoli e Daniele Rinaldi. La startup si propone di semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute attraverso un hub di prodotti digitali che rispondono alle esigenze di diversi segmenti di utenti, dal principiante all’esperto, e un’intensa attività educativa e di divulgazione della tecnologia blockchain e delle sue applicazioni. In soli tre anni la società, che ha sede presso I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino, si è affermata come la realtà italiana più promettente nel settore delle valute digitali, con una community in costante crescita che conta ad oggi 300 mila utenti complessivi. Accanto alla formazione è di fondamentale importanza per Young Platform il tema della compliance e il lavoro a fianco dei regolatori con l’obiettivo di partecipare attivamente all’evoluzione e consolidamento del panorama crypto in Italia. Nata per portare trasparenza, inclusione e formazione nel mondo della finanza personale e degli asset digitali, Young Platform continuerà a sviluppare nuovi servizi connessi alle criptovalute e alla finanza decentralizzata, mantenendo la sua identità community driven e una direzione focalizzata sull’educazione dell’utente e sulla semplicità di utilizzo dei suoi prodotti.
La startup ha creato un token proprietario basato sulla blockchain di Ethereum e poi una community tramite la gamification con Stepdrop, che consentiva di convertire i passi della propria giornata in token. A fine 2019 Young ha lanciato l’omonimo exchange Young Platform, che consente di comprare e vendere criptovalute utilizzando euro, che ha registrato oltre 120 mila iscritti alla lista d’attesa. Lo scorso ottobre ha lanciato Young Platform PRO dedicata ai trader più avanzati. Nel novembre scorso Young ha siglato una partnership con la fintech viacash, grazie alla quale i clienti di Young possono ricaricare il loro conto exchange direttamente alla cassa di oltre 600 punti vendita convenzionati delle reti di Penny Market e Pam (si veda altro articolo di BeBeez).
Il round appena concluso è finalizzato a sostenere il rafforzamento tecnologico della piattaforma e lo sviluppo di nuovi prodotti, l’ampliamento della struttura organizzativa, e il consolidamento nel panorama crypto a livello italiano e internazionale attraverso partnership di rilievo.
Andrea Ferrero, ceo di Young Platform, ha commentato: “Sono sicuro che l’assetto raggiunto permetterà a Young Platform di diventare leader del mercato italiano entro la fine dell’anno. Siamo ancora agli inizi di questo settore e siamo convinti che con il supporto di questo partner di eccezione, Young Platform sarà in grado di ritagliarsi, partendo dal mercato italiano, un ruolo di rilievo a livello europeo e internazionale”.
Massimiliano Magrini, managing partner di United Ventures, ha aggiunto: “La tecnologia blockchain e il settore delle criptovalute sono arrivati a un punto di svolta. Educazione finanziaria e compliance saranno fondamentali per passare alla fase successiva e dare a un sempre maggior numero di persone accesso a questa asset class in evoluzione e finora riservata a una cerchia troppo ristretta di utenti. I giovani fondatori di Young Platform sono tra i massimi conoscitori in Italia delle dinamiche di questo mercato in evoluzione e hanno l’ambizione e le competenze necessarie per scaricare a terra la visione rivoluzionaria della finanza decentralizzata, costruendo una piattaforma tecnologica abilitante in grado di rispondere in maniera progressiva alle esigenze degli utenti lungo il percorso di formazione e gestione di asset digitali”.