Il marchio italiano di ristoranti di pasta fresca miscusi nei giorni scorsi ha annunciato l’apertura di un nuovo locale in Gran Bretagna, avviando così la sua espansione internazionale (si veda qui il comunicato stampa), annunciata nel giugno scorso in occasione dell’ultimo round (si veda altro articolo di BeBeez). Il primo locale inglese sarà aperto nel quartiere di Covent Garden, a Londra. Il locale, di circa 400 mq, potrà ospitare sino a 163 coperti tra interno, dehor e una scenografica terrazza al primo piano.
Alberto Cartasegna, ceo e cofondatore di miscusi, ha commentato: “E’ da quando abbiamo aperto il primo locale a Milano nel 2017 che vogliamo portare miscusi nel mondo. Dopo 4 anni, una dozzina di ristoranti in una manciata di città Italiane e milioni di clienti soddisfatti, Londra è la prima città oltreconfine dove porteremo prodotto, persone e stile. Londra è anche la città dove ho cominciato a lavorare a 18 anni, nella ristorazione. Competitiva, costosa e complicata (vedi brexit), ma palcoscenico internazionale e megafono che accelererà la diffusione della nostra missione. miscusi nasce da un un’idea semplice, ma potente, che poggia sui fondamentali del nostro Paese: famiglia, ospitalità, convivialità, casa.”
Fondata da Alberto Cartasegna e Filippo Mottolese, classe 1989, miscusi nel 2017 aveva inaugurato il primo ristorante a Milano in zona Cinque Giornate. In soli tre anni ha aperto altri 11 locali in sei città italiane servendo nel 2019 oltre un milione di clienti. Nel 2020, nonostante la pandemia, ha aggiunto un nuovo concetto legato al ristorante: “la miscusi bottega”, una gastronomia di quartiere dove comprare i prodotti di miscusi da cucinare a casa.
Dalla fondazione la società sinora ha raccolto oltre 26 milioni di euro . A fine 2017, miscusi aveva raccolto un milione dal business angel Alexander Samwer. Nel novembre 2018 ne aveva raccolti altri 5 milioni (si veda altro articolo di BeBeez) in un round guidato da MIP (Milano Investment Partners), il fondo di venture capital specializzato nei settori lifestyle e tech di cui è anchor investor Angelo Moratti, erede della famiglia di petrolieri titolare della Saras. Al round aveva partecipato anche Picus Capital. fondo di venture capital di Monaco di Baviera che è anche tra gli azionisti di Casavo. Infine lo scorso giugno miscusi ha chiuso un altro round , stavolta da 20 milioni di euro, guidato ancora da MIP e sottoscritto anche dal fondo americano Kitchen Fund, già investitore in numerose realtà internazionali di successo del settore food , tra cui SweetGreen (si veda altro articolo di BeBeez).