United Ventures ha lanciato il fondo United Ventures II Lazio (UV2L). Il fondo, che ha una dotazione di 10 milioni di euro, co-investirà parallelamente al fondo United Ventures 2 in progetti imprenditoriali laziali fortemente innovativi nell’ambito del software e delle tecnologie digitali, che abbiano l’ambizione di svilupparsi a livello internazionale e di contribuire alla digitalizzazione di interi settori industriali (si veda qui il comunicato stampa di United Ventures e qui quello del consulente legale). Il team di Investment Management di K&L Gates ha assistito United Ventures sgr spa nella strutturazione del fondo di investimento alternativo UV2L.
L’anchor investor del nuovo fondo è Lazio Innova, guidato dal direttore generale Andrea Ciampalini, che, attraverso il fondo di fondi Lazio Venture, investe i fondi strutturali europei 2014-2020 della Regione Lazio per sviluppare le scaleup laziali. Lazio Venture è stato lanciato 2 anni fa con una dotazione di 56 milioni di euro e ha già selezionato 16 proposte di altrettanti fondi di venture capital interessati a investire nel capitale di rischio di startup innovative e pmi del Lazio. Il meccanismo di funzionamento prevede che Lazio Venture, a sua volta gestito da Lazio Innova, investa in questi fondi che (associando per ogni 6 euro di capitale pubblico di Lazio Venture, 4 euro di capitale privato) realizzino investimenti in startup e imprese innovative del territorio. Secondo questo schema i 56 milioni di Lazio Venture genereranno un investimento complessivo di circa 90 milioni di euro.
A oggi sono quattro gli investimenti previsti di Lazio Venture in altrettanti fondi (si veda qui l’elenco degli investimenti). Oltre a United Ventures sgr, hanno passato la due diligence degli advisor Fondo Italiano di Investimento sgr, Vertis sgr e Primomiglio sgr, mentre anche 360 Capital Partners dovrebbe aggiungersi presto alla lista. I nomi erano stati svelati a inizio febbraio in occasione della presentazione dell’iniziativa alla comunità finanziaria milanese. Nel dettaglio, Vertis sgr ha lanciato lo scorso aprile il suo fondo parallelo Vertis Venture 4 Scaleup Lazio che coinveste con il fondo Vertis Venture 4 Scaleup (si veda altro articolo di BeBeez); Primomiglio sgr ha lanciato Barcamper Ventures Lazio che coinveste con il fondo Barcamper Ventures (si veda altro articolo di BeBeez); mentre Fondo Italiano di Investimento sgr ha costituito il Fondo Tech Growth Lazio che coinvestirà con il Fondo Tech Growth, che ha target di raccolta a 150 milioni di euro, ha effettuato il suo primo closing a settembre 2017 e vede la Cassa Depositi e Prestiti in qualità di cornerstone investor con un impegno di 50 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Andrea Ciampalini, direttore generale di Lazio Innova, ha aggiunto: “L’investimento di Lazio Innova nei fondi di venture capital, come il caso di UV2 Lazio, è una parte importante della strategia della Regione Lazio per il sostegno all’innovazione e a chi vuole fare impresa innovativa in questo territorio. Nel caso di United Ventures, la partnership pubblico privata prevede anche uno specifico e innovativo contributo ai costi di scouting che pensiamo possa rafforzare la presenza di un qualificato operatore come United Ventures nella nostra regione”.
Massimiliano Magrini, managing partner di United Ventures, ha dichiarato: “Il processo di digitalizzazione di interi settori industriali è appena iniziato e il nostro obiettivo è quello di supportare imprenditori di talento nello sviluppo di imprese tecnologiche che possano attuarlo. Questo progetto di Lazio Innova che rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra settore pubblico e privato”.
United Ventures 2 aveva annunciato il suo primo closing a 75 milioni di euro nel dicembre 2017, già al di sopra della raccolta complessiva del primo fondo UV1, lanciato nel 2013 con una raccolta di 70 milioni e a breve dovrebbe essere annunciato il closing finale atteso attorno ai 120 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). A oggi, infatti, United Ventures dichiara di avere in gestione oltre 170 milioni di euro, con il secondo fondo che ha già investito in numerose società, tra cui Equalum, Exein, Credimi, brumbrum.
La prima società a entrare nel portafoglio del nuovo fondo United Ventures II Lazio è la romana Exein, fondata da Gianni Cuozzo nel 2018 e nel cui capitale UV2 è entrata nel novembre dello stesso anno (si veda altro articolo di BeBeez). La società, che opera nel settore della cybersecurity, ha l’obiettivo di mettere in sicurezza il firmware dei dispositivi di infrastrutture critiche e industriali e delle piattaforme IoT. Exein si propone di realizzare la security of things, producendo un software che può essere inserito nell’hardware per difenderlo dall’interno, operando direttamente sul firmware a un livello più profondo.
United Ventures II è uno degli investitori monitorati da BeBeez Private Data
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