30ª EDIZIONE DELLA BIENNALE DELL’ANTIQUARIATO: PALAZZO CORSINI FIRENZE
23 SETTEMBRE / 1° OTTOBRE 2017 Preview 22 Settembre 2017
Cito volentieri Pier Luigi Vercesi che sul Corriere della Sera del 15 settembre ultimo scorso dice: “I collezionisti nel mondo sono aumentati e sono diventati sempre più esperti; ciò ha espulso dal mercato i venditori improvvisati ma, al tempo stesso, offre opportunità a quelli di valore. Una selezione della specie evidente nelle grandi fiere internazionali, come potremo osservare a Firenze alla Biennale dell’Antiquariato, dove verrà valorizzata un’altra tendenza in corso: l’apertura a uno spazio temporale che arriva fino agli anni Ottanta del Novecento”. Fabrizio Moretti, Segretario Generale, è molto contento dei risultati raggiunti con questa sua prima edizione della Biennale e aggiunge: “Puntare sulla maggiore qualità, maggiore internazionalizzazione, per confermare la Biennale come appuntamento qualificato, ampio e affascinante della grande tradizione artistica italiana è stata una scelta vincente. Il mio compito era quello di portare avanti il prestigioso lavoro di Giovanni Pratesi, che tengo a ringraziare enormemente e che rimane nostro modello per la professionalità e la passione per la Biennale. Inoltre ho voluto dare un taglio più internazionale, giocando sui miei rapporti personali ricevendo, fra gli 88 partecipanti, grandi riconferme e illustri novità come il ritorno di Jean Luc Baroni, mentre, fra le novità, Otto Nauman, Munich Highlights e Jörn Günter Rare Books da Basilea; Paul Smetts di Ginevra e Meheringer/Benappi di Monaco. L’Arte italiana è universalmente ancora molto amata, anche se deve scontrarsi con nuove mode e tendenze. Chi l’ama, la colleziona e vuole fare buoni affari, deve sapere che la vera, imperdibile vetrina la trova a Palazzo Corsini dove, ogni due anni, gli antiquari più qualificati espongono i loro pezzi migliori, per presentarli ai connoisseurs di tutto il mondo. “ Si veda biaf. Per stimolare gli antiquari a presentare opere sempre più significative, il Comitato promotore della Biennale fiorentina ha istituito due premi dedicati alle due discipline più importanti, la pittura e la scultura. Una giuria, formata da esperti autorevoli, selezionerà nei giorni precedenti la mostra le due opere più importanti alle quali verrà abbinato un premio di Euro 10.000,00 cadauno. Tale somma sarà successivamente devoluta dal Comitato promotore a favore del restauro di un dipinto e di una scultura del patrimonio pubblico segnalata dalla Soprintendenza fiorentina. L’opera premiata e quella restaurata, nell’edizione successiva della mostra, saranno pubblicate in un apposito volume. Per stimolare gli antiquari a presentare opere sempre più significative, il Comitato promotore della Biennale fiorentina ha istituito due premi dedicati alle due discipline più importanti, la pittura e la scultura. Una giuria, formata da esperti autorevoli, selezionerà nei giorni precedenti la mostra le due opere più importanti alle quali verrà abbinato un premio di Euro 10.000,00 cadauno. Tale somma sarà successivamente devoluta dal Comitato promotore a favore del restauro di un dipinto e di una scultura del patrimonio pubblico segnalata dalla Soprintendenza fiorentina. L’opera premiata e quella restaurata, nell’edizione successiva della mostra, saranno pubblicate in un apposito volume. Nel 2011 la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze ha deciso di istituire per la prima volta il “Premio per lo stand più bello”, assegnato dal Comitato Sostenitore costituito da importanti personalità internazionali del mondo della cultura, della società e dell’imprenditoria