Gruppo Fratelli d’Amato, primario operatore nel settore shipping, ha ceduto parte della flotta navale a un importante armatore internazionale e ceduto alcuni immobili. Sia le navi sia gli immobili erano stati posti originariamente a garanzia di un pacchetto di crediti che è stato ceduto da Intesa Sanpaolo, MedioCredito Italiano e UniCredit a un veicolo di cartolarizzazione del gruppo finanziario di Hong Kong SC Lowy (si veda qui l’annuncio in Gazzetta Ufficiale). Il gruppo armatoriale versava in condizioni difficili da anni e la Fratelli d’Amato spa era stata posta in liquidazione lo scorso anno (si veda altro articolo di BeBeez).
DLA Piper ha assistito SC Lowy nella strutturazione dell’operazione di acquisto, mentre RCC ha fornito assistenza a SC Lowy in relazione agli adempimenti funzionali alla cartolarizzazione . Il Gruppo Fratelli d’Amato è stato assistito dallo Studio Sandulli, mentre Latham & Watkins ha assistito le banche.
Nel dettaglio, si legge nell’annuncio in Gazzetta Ufficiale, il portafoglio di crediti acquistati dalle banche riguarda non solo crediti vantati verso Fratelli d’Amato (circa 33,6 milioni di euro), ma anche crediti vantati verso Best Vessels srl (circa 28 milioni).
Lo stesso veicolo di cartolarizzazione (SC Lowy PI (Italy) srl) a sua volta aveva già comprato e cartolarizzato crediti verso Fratelli d’Amato lo scorso agosto, acquistandoli da Mps, nell’ambito di una stessa operazione da 160 milioni di dollari che riguardava anche crediti vantati dalla banca nei confronti di Finaval spa (si veda altro articolo di BeBeez e qui l’annuncio in Gazzetta Ufficiale).