Debutto in Borsa piatto per le tende da giardino Gibus, che si sono quotate ieri sul segmento Aim Italia. L’azione Gibus ha aperto a 6,23 euro e chiuso la seduta a 6 euro, pari al prezzo di collocamento fissato, per una capitalizzazione di mercato pari a 30 milioni. Si tratta della tredicesima ammissione da inizio anno sul mercato dedicato alle piccole e medie imprese di Borsa Italiana, che porta a 117 il numero delle società attualmente quotate sull’Aim. Gibus è stata assistita nella quotazione dallo studio legale Grimaldi, dal consulente fiscale Rödl & Partner e dalla società di revisione BDO Italia), da Banca Intermobiliare in qualità di Nominated Advisor e da Fidentiis Equities in veste di Global Coordinator. Banca Profilo è stata Specialist dell’operazione.
In occasione dell’inizio delle negoziazioni Barbara Lunghi, Head of Primary Markets di Borsa Italiana, ha commentato: “Crediamo che l’accesso al mercato dei capitali rappresenti per Gibus un’importante opportunità di crescita, visibilità e internazionalizzazione, per poter cogliere al meglio le sfide del settore dell’arredo e delle nuove tecnologie”. “La quotazione ha la finalità di accelerare il percorso di crescita organica e per linee esterne”, ha spiegato l’ad di Gibus Gianfranco Bellin.
L’ipo è avvenuta dopo che Gibus ha raccolto 5 milioni di euro dagli investitori, interamente in aumento di capitale, per un flottante del 16,65%. L’ammissione alla quotazione è avvenuta a seguito del collocamento di 834mila azioni ordinarie di nuova emissione, identificate dal codice alfanumerico GBUS e dall’ISIN IT0005341059. La domanda ha superato l’offerta del 40%, con il 30% degli investitori provenienti dall’estero (si veda altro articolo di BeBeez).
Gibus era sinora interamente controllata dalla famiglia Bellin-Danieli, che nel luglio 2018 aveva comprato il 25,67% della società dal Fondo Nem imprese II gestito da Alkemia sgr (la ex Nem sgr), salendo così al 100% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez). L’allora Nem sgr era entrata nella compagine azionaria di Gibus a fine aprile 2016, rilevando la partecipazione detenuta da un gruppo di soci di minoranza. In quell’occasione i soci di maggioranza Lorenzo Danieli e Gianfranco Bellin avevano a loro volta aumentato le loro quote (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondato nel 1982, Gibus è il brand italiano che opera nel settore outdoor design di alta gamma, presente in Italia e nei principali Paesi europei con una rete di oltre 330 Gibus Atelier. Con sede a Saccolongo (Padova), è attivo nella progettazione, produzione e fornitura di sistemi di protezione solare mobile esterna e in particolare di tende da sole e coperture da giardino. Conta oltre 45 brevetti registrati e 26 modelli di design. Le principali linee di attività, Lusso High Tech (Pergole Bioclimatiche) e Sostenibilità (ZIP Screen), rappresentano il principale driver di crescita della società. Gibus ha chiuso il 2018 con ricavi per 34 milioni di euro (di cui il 10,5% realizzato all’estero, in particolare in Francia e nei paesi di lingua tedesca), un ebitda di 4,6 milioni e una posizione finanziaria netta di 3 milioni.