Corsair Capital, una delle più antiche società di private equity focalizzate su servizi commerciali e finanziari, ha annunciato la chiusura finale della raccolta del suo quinto fondo, Corsair V, conn un miliardo di dollari di impegni degli investitori, ai quali si sommano 264 milioni di capitali di coinvestimento (si veda qui APNews). Corsair V ha raggiunto il suo obiettivo grazie al forte interesse da parte di investitori nuovi ed esistenti. Il precedente fondo di Corsair, Corsair IV, aveva raccolto 863 milioni di dollari. Corsair V cercherà di sfruttare l’esperienza e la strategia dell’azienda per identificare le aziende in crescita che combinano la complessità dei servizi finanziari con la tecnologia di trasformazione in settori quali pagamenti, software, distribuzione di prodotti finanziari al consumo . “La chiusura di successo di Corsair V è un riconoscimento della nostra strategia differenziata e testimonia la capacità del nostro team di collaborare con le migliori aziende e team di gestione”, ha dichiarato Ignacio Jayanti, Managing Partner di Corsair. Fino adoggi, Corsair V ha già effettuato investimenti in sei società: IDnow (fornitore leader di soluzioni di verifica dell’identità come servizio); Axo AS (un distributore indipendente di prodotti di servizi finanziari nella regione nordica); Gruppo ZEDRA (uno specialista globale indipendente nel mercato dei servizi fiduciari e aziendali); l’italiana RGI (leader europeo nella trasformazione digitale degli assicuratori); Jackson Hewitt Tax Service (il secondo più grande servizio assistito di preparazione fiscale negli Stati Uniti) e Spring Venture Group (una piattaforma assicurativa digitale leader nel mercato sanitario senior).
La società aerospaziale SpaceX, fondata da Elon Musk, il fondatore di Tesla, ha lanciato la raccolta di un nuovo round di venture capital da 250 milioni di dollari, al prezzo di 220 dollari per azione, che porterebbe quindi la valutazione post-money della scaleup a circa 36 miliardi di dollari. Lo ha anticipato la scorsa settimana CNBC, precisando che la nuova valutazione si confronta con quella da 33,3 miliardi successiva all’ultimo round del giugno 2019, anno in cui la società ha raccolto in totale 1,33 miliardi di dollari in tre round (si veda qui CNBC). L’ultimo round, da 314,2 dollari, era stato condotto al prezzo di 214 dollari per azione e in gran parte era stato sottoscritto dall’Ontario Teachers’ Pension Plan. Il nuovo round servirebbe per continuare a finanziare i suoi tre progetti spaziali in corso e cioé Crew Dragon, Starlink e Starship.
DP World, il leader abilitante del commercio globale, e uno dei maggiori operatori portuali del mondo, insieme al suo partner Caisse de dépôt et placement du Québec ha completato l’acquisizione di Fraser Surrey Docks da Macquarie Infrastructure Partners (si veda qui il comunicato ufficiale). Questa acquisizione integra l’offferta di DP World in Canada, che comprende anche operazioni terminalistiche a Vancouver, Nanaimo, Prince Rupert e Saint John. La piattaforma da costa a costa integrata offre ai clienti servizi di carico all’ingrosso, breakbulk e merci generiche. La strategia globale di DP World è quella di diventare un fattore abilitante commerciale e fornitore di soluzioni in quanto la società cerca di partecipare a una parte più ampia della catena di approvvigionamento. DP World ha investito in modo significativo nelle sue attività di Porti, Logistica e Servizi marittimi. Fraser Surrey Docks è stato fondato all’inizio degli anni ’60 ed è diventato il più grande terminal moderno e polivalente della costa occidentale del Nord America. Gestisce oltre 1.200 metri di ormeggio, 189 acri di cantiere ed è uno dei principali terminal di importazione dell’acciaio della regione. Trasporta circa un milione di tonnellate di agriprodotti all’anno e serve diverse linee di container, gestendo oltre 350.000 TEU nel 2019.