Everydays-The first 5000 Days, lavoro dell’artista digitale Mike Winkelmann, meglio conosciuto come Beeple, è stato venduto all”asta da Christie’s per ben 69,3 milioni di dollari, diventando così l’opera d’arte digitale più costosa di sempre e consacrando il graphic designer di 39 anni come il terzo artista vivente più valutato al mondo dopo Jeff Koons e David Hopkins. Il lavoro è un enorme file jpg, un collage di 5 mila immagini digitali prodotte dall’artista ogni giorno per 13 anni e mezzo a partire dal 1° maggio 2007 (si veda qui il comunicato stampa).
Ad aggiudicarsi l’opera è stato un investitore in criptovalute residente a Singapore noto con il soprannome di Metakovan e fondatore di Metapurse, una casa di investimento specializzata in cripto-asset (si veda qui il Wall Street Journal).
E mentre la mania della NFT (Non fungible token) si diffonde, l’UCCA Center for Contemporary Art di Pechino organizza la prima mostra museale dedicata all’arte crittografica (si veda qui Artnet).
Gli NFT sono risorse digitali uniche, identificate individualmente su una blockchain, che consentono a una persona di possedere un’opera d’arte digitale ampiamente diffusa. Il fenomeno della NFT, con cui la blockchain sta cambiando il mondo dell’arte e del collezionismo, non è nuovo, ma finora non aveva attratto il grande pubblico. Fin dal 2014 gli articoli di crypto-art (ovvero opere d’arte vendute attraverso sistemi blockchain) sono scambiati in un fiorente mercato (molto di nicchia) che consente agli acquirenti di poter rivendicare la proprietà del proprio acquisto digitale in maniera sicura attraverso l’emissione di un “certificato” basato su blockchain (si veda qui agenda digitale)
Tornando alla mostra dell’UCCA Center for contemporary Art di Pechino, lo spettacolo, intitolato Virtual Niche—Have you ever seen memes in the mirror? (Nicchia virtuale — Hai mai visto meme allo specchio?), viene pubblicizzato come “la prima grande mostra istituzionale di cripto-arte al mondo”. Conterrà opere di oltre 60 artisti, tra cui Beeple.
Gli NFT sono recentemente diventati una delle principali attrazioni del mercato dell’arte, guidati in parte dagli investitori tecnologici in criptovaluta. La scorsa settimana, un altro Beeple NFT è stato venduto su Nifty Gateway, un mercato online per l’arte digitale, per 6,6 milioni di dollari, mille volte i 66.666,66 dollari ottenuti in precedenza quando è stato messo in vendita per la prima volta in ottobre.
E Christie’s aveva battuto all’asta la sua prima opera d’arte NFT, uno dei dipinti Portraits of a Mind di Robert Alice, a ottobre per 131.250 dollari. Il pezzo, ricoperto da 322.048 cifre di codice esadecimale, sarà tra le opere in mostra all’UCCA.
“Con il mutare dei gusti generazionali, abbiamo ritenuto importante sostenere una mostra che mostri l’interesse di un gruppo demografico che ha avuto pochi precedenti esami istituzionali”, ha detto in una dichiarazione Elliot Safra, un partner di AndArt Agency, che ha contribuito a organizzare la mostra . “Speriamo che questa mostra aiuti a spingere il dialogo sulla cripto-arte dai margini al mainstream”.
UCCA ospita la sua mostra NTF e cripto-arte attraverso il suo Ucca Lab, che descrive come “una piattaforma interdisciplinare per nuovi tipi di collaborazione artistica”. Sun Bohan, ceo della società di cripto-arte BlockCreateArt, è il curatore e Digital Finance Group e Winkrypto ospitano lo spettacolo. Tra gli altri artisti che metteranno in mostra i loro lavori ci sono DJ deadmau5, Mario Klingemann, Robbie Barrat, Pak, Fewocious e Mad Dog Jones.
La più grande attrazione sarà senza dubbio “Everydays – The 2020 Collection”, una selezione della serie di disegni digitali quotidiani di Beeple lanciata nel 2007, in prestito dallo stesso fondo Metapurse che come detto si è aggiudicato venerdì Everydays-The first 5000 Days sempre di Beeple. Il fondo aveva acquistato 20 opere d’arte della prima edizione su Nifty Gateway per 2,2 milioni di dollari a dicembre e ora sta tokenizzando la proprietà condivisa della sua collezione (si veda qui il comunicato stampa).