Prima Sole Components spa, gruppo italiano con sede a Torrice (Frosinone), controllato dalla famiglia Stirpe e attivo nel settore dei componenti e dei sistemi in materiali plastici verniciati e termoplastici per automotive, motorbike e appliances, ha ottenuto un finanziamento senior da 12 milioni di euro a scadenza 2028 da Anthilia Capital Partners sgr (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione di direct lending è stata condotta attraverso i fondi Anthilia BIT 3 e Anthilia Eltif Economia Reale. Advisor legale è stato Legance Avvocati Associati.
L’investimento favorirà i piani di sviluppo del gruppo laziale che prevedono crescita e rafforzamento industriale nel corso dei prossimi esercizi (2023-2026) attraverso l’ampliamento della capacità produttiva e il miglioramento del posizionamento strategico.
Questa non è la prima volta che le due società operano in tandem. Nel 2017, infatti, Prima Sole Components aveva emesso un minibond da 25 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), sottoscritto per 15 milioni di euro dai fondi Anthilia Bond Impresa Territorio (Anthilia BIT) e Anthilia BIT Parallel, gestiti appunto da Anthilia Capital Partners sgr. Anche in quel caso l’emissione, con scadenza al 31 ottobre 2023 e un rendimento del 4,75%, era servita a finanziare gli investimenti a supporto del piano di sviluppo del gruppo.
Il Gruppo Prima Sole Components è attivo come detto nella progettazione, sviluppo industriale e produzione di componenti interni ed esterni in plastica stampata ad iniezione e termoformata. I prodotti del gruppo trovano applicazione in aree differenti, con un focus particolare nella componentistica per il mondo automotive, ovvero auto e veicoli commerciali leggeri, che nel 2021 hanno contribuito a generare quasi l’80% del fatturato consolidato. Il gruppo, con 18 stabilimenti nel mondo, di cui 14 in Europa, vanta rapporti commerciali con grandi player industriali, come FCA, CNH, Volkswagen, Volvo, Fiasa, Daimler e BMW.
Il gruppo ha chiuso il 2021 con 741,5 milioni di euro di fatturato, 19,7 milioni di ebitda e un debito netto di 250,1 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Nel 2022 stima un fatturato consolidato di circa 800 milioni.
Rosario Zoino, cfo del gruppo PSC ha commentato: “Nonostante la complessità del periodo per chi opera nell’economia reale, il nostro Gruppo continua il processo di crescita. In tale ottica, fondamentale è per noi la partnership con Anthilia a supporto del piano industriale, rafforzando altresì la politica volta alla diversificazione delle fonti di finanziamento”.
Barbara Ellero, partner e Head of Private Debt di Anthilia Capital Partners sgr, ha aggiunto: “Il private capital è oggi più che mai fondamentale per dare linfa al sistema delle imprese manifatturiere italiane, di cui la maggior parte non è quotata e presenta un accesso limitato alle linee di credito tradizionali. Il 2022 è stato decisamente positivo per l’attività di private capital di Anthilia e chiudiamo l’anno con un’operazione importante in termini di investimento e progettualità. Siamo pertanto molto orgogliosi del nostro contributo alle aziende e all’economia reale domestica”.
Per Anthilia Capital Partners sgr l’investimento nel Gruppo Prima Sole rappresenta la sedicesima operazione di private capital del 2022 finalizzata con successo, per un totale di oltre 120 milioni erogati nell’anno a favore di imprese italiane di primario standing nei rispettivi settori di attività.
Tra le ultime operazioni, ricordiamo che i fondi dell’sgr a metà dicembre hanno sottoscritto insieme a Clessidra Capital Credit sgr un minibond da 20 milioni di euro complessivi emesso da Florence One, società veicolo interamente detenuta dal Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (FICC), destinato a finanziare lo sviluppo del Gruppo Florence, polo produttivo integrato in Italia al servizio della moda di lusso internazionale, controllato per circa il 65% dallo stesso fondo FICC, da VAM Investments e da Italmobiliare, e per il restante 35% dalle famiglie fondatrici delle aziende che via via sono entrate a far parte del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez).
A fine novembre, invece, l’sgr insieme a Clessidra sgr, Banca Ifis e la finanziaria regionale Veneto Sviluppo, hanno sottoscritto un minibond di MGM spa, storica società italiana controllata dalla famiglia Foglio/Congiu e attiva nel settore della progettazione e commercializzazione di calzature sportive e outdoor per la montagna e di pattini a rotelle. L’operazione è servita a finanziare in parte l’acquisizione della rumena Rekord srl, produttore europeo di scarpe tecniche, sportive e outdoor di alta gamma, fondato nel 1994 dall’italiano Alcide Giacometti (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisizione di Rekord da parte di MGM è stata finanziata anche con un aumento di capitale sottoscritto dalla famiglia Foglio/Congiu, socio di riferimento di MGM, insieme a Clessidra Capital Credit sgr e ai co-investitori Smart Capital, SIP e Brixia Finanziaria.
Ricordiamo, inoltre, che in precedenza Anthilia aveva finanziano, tra gli altri: Caffaro Industrie spa, la società dei prodotti chimici di base e intermedi per la produzione di prodotti farmaceutici, con un prestito da 6 milioni di euro in direct leding a sei anni (scadenza a marzo 2028) (si veda altro articolo di BeBeez); Metro.Ferr srl, società attiva nel settore delle manutenzioni e costruzioni delle infrastrutture di linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie, con un prestito in direct lending da 2,4 milioni di euro a scadenza dicembre 2027 (si veda altro articolo di BeBeez); il private equity tedesco Auctus Capital Partners nell’acquisizione della maggioranza del produttore di nastri adesivi PPM Industries spa dalla famiglia Pellegrini (si veda altro articolo di BeBeez); FAB, società pesarese leader in Italia nei componenti in laminato plastico e melaminico per l’arredamento, con la sottoscrizione di un acquisition loan da 15 milioni di euro di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo infine che a fine ottobre l’sgr ha annunciato il primo closing a 100 milioni di euro del nuovo fondo d’investimento alternativo Anthilia GAP (si veda altro articolo di BeBeez), nato per sostenere la crescita delle imprese italiane ad alto potenziale che spesso hanno difficoltà di accesso ai tradizionali canali del credito. Obiettivo di raccolta finale (hard cap) è 250 milioni.