Mediocredito Centrale (MCC), controllato al 100% dal Gruppo Invitalia, a sua volta controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha investito 10 milioni di euro nel fondo Anthilia BIT IV.gestito da Anthilia Capital Partners sgr (si veda qui il comunicato stampa).
Con l’ingresso di MCC, il fondo BIT IV ha annunciato il closing finale della raccolta con 225 milioni di euro di impegni complessivi. Il fondo aveva già raggiunto lo scorso dicembre 2022 i 191 milioni di euro di raccolta, grazie all’impegno del FEI (Fondo europeo per gli investimenti), sino a 70 milioni di euro, e dell’Enpam (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri), sino a 40 milioni di euro: sia FEI sia Enpam avevano sottoscritto un impegno che si sarebbe attivato in base alle dimensioni totali del fondo (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo era stata lanciato nel febbraio 2020 con un target massimo di raccolta di 250 milioni.
Ricordiamo che Anthilia BIT IV è un fondo di co-investimento che prosegue l’esperienza iniziata nel 2013 con Anthilia Bond Impresa Territorio (Anthilia BIT che aveva raccolto 194 milioni) e nel 2016 con Anthilia BIT Parallel Fund (30,3 milioni), e proseguita nel 2018 con Anthilia BIT 3, che nel novembre di quell’anno aveva annunciato il primo closing a quota 145 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e ha poi raggiunto una chiusura finale a 247 milioni nel 2019. Il fondo IV coinveste con il fondo Anthilia BIT III secondo un rapporto di coinvestimento prestabilito ma può anche destinare fino al 20% del proprio portafoglio a operazioni indipendenti.
La strategia del fondo si pone in continuità con i tre fondi predecessori, focalizzati a fornire finanziamenti alternativi a lungo termine alle pmi italiane sane e con flussi di cassa stabili e un fatturato compreso in prevalenza tra i 20 ed i 300 milioni di euro.
“Siamo orgogliosi di questa nuova partnership con Anthilia perché consolida il ruolo strategico di Mediocredito Centrale a supporto dei progetti di sviluppo e di crescita a lungo termine delle pmi italiane”, ha commentato Francesco Minotti, da fine aprile amministratore delegato di MCC, aggiungendo: “La partecipazione al Fondo Anthilia BIT IV consente alla nostra banca di mettere a disposizione delle eccellenze del nostro tessuto imprenditoriale uno strumento di finanza innovativa, complementare al canale bancario tradizionale”.
MCC molto attivo sul mercato del private debt sia come garante sia come sottoscrittore. Ricordiamo, per esempio, sul primo fronte che dallo scorso aprile i basket bond possono contare sulla nuova garanzia del Fondo garanzia per le pmi di MCC, con la possibilità di presentare richiesta estesa adesso anche alle società veicolo (SPV) sottoscrittrici dei titoli emessi dalle imprese (si veda altro articolo di BeBeez). Sul secondo fronte, invece, a metà maggio MCC insieme a Sella e CDP hanno lanciato un nuovo programma Basket Bond dedicato alle pmi e mid cap clienti del gruppo bancario, con l’obiettivo di raggiungere i 100 milioni di euro di emissioni per i loro piani di investimento e sviluppo specificatamente orientati verso la sostenibilità. CDP e MCC agiscono come anchor investor, ciascuna sostenendo il progetto attraverso la sottoscrizione del 40% delle emissioni, mentre Banca Sella sottoscrive il restante 20% (si veda altro articolo di BeBeez).
Giovanni Landi, presidente Anthilia Holding, a proposito del closing di BIT IV, ha commentato: “La partnership con Mediocredito Centrale è un segnale di fiducia e riconoscimento della competenza ed esperienza di Anthilia nel selezionare le imprese a più alto potenziale di crescita. L’investimento conferma l’ampia sinergia tra capitali pubblici e privati volta a supportare le pmi del Paese. La società proseguirà in questa direzione per continuare a generare valore per le imprese, per il tessuto imprenditoriale italiano e per i nostri investitori”.
Anthilia sgr è attiva nella gestione di fondi di investimento aperti e chiusi, mandati individuali a ritorno assoluto, Eltif e PIR alternativi e nella consulenza agli investimenti. L’sgr ha un patrimonio in gestione di oltre 2,5 miliardi. Oggi il team Anthilia ha superato gli 850 milioni di commitment complessivi nel solo private debt. Il solo fondo BIT IV ha originato 39 investimenti per circa 300 milioni di euro di controvalore con un moltiplicatore importante rispetto alla cifra raccolta. Nel segmento private debt Anthilia è presente dal 2013 e ha concluso nel complesso 86 operazioni, erogando quasi 600 milioni, per un controvalore generato nel mondo del private capital di circa 1,3 miliardi (al 30 aprile 2023). Le imprese supportate sono state oltre 70, con fatturato prodotto di 8 miliardi di euro, 40mila dipendenti impiegati e una quota di export complessiva di circa il 33%.
Tra le ultime operazioni del fondo BIT IV ricordiamo il finanziamento in direct lending al Gruppo Metro.Ferr, che si occupa di manutenzioni e costruzioni delle infrastrutture di linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie, a cui pochi giorni fa il fondo IV, insieme al fondo BIT III, ha erogato un finanziamento a medio lungo termine del valore di tre milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Anthilia Capital Partners è attualmente ancora in raccolta per il fondo Anthilia GAP che ha annunciato il primo closing a 100 milioni di euro lo scorso ottobre 2022, grazie agli impegni di Banco di Desio e della Brianza e di un gruppo di altri primari soggetti istituzionali nel ruolo di principali investitori (si veda altro articolo di BeBeez). Peraltro nel novembre 2021 proprio Banco di Desio e della Brianza aveva siglato l’accordo per acquisire in aumento di capitale il 15% dell’sgr con un’opzione per salire al 30%. Il tutto, nel più ampio contesto di una partnership commerciale nell’ambito dei servizi alle pmi e nell’area asset e wealth management (si veda altro articolo di BeBeez).
Il fondo GAP ha poi raccolto anche l’impegno di Patrimonio Rilancio, lo strumento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, gestito da Cassa Depositi e Prestiti, per sostenere le imprese italiane con fatturato superiore a 50 milioni di euro, previsto dall’art. 27 del Decreto Rilancio (si veda altro articolo di BeBeez), operativo dal luglio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre a sostegno delle pmi italiane, a febbraio del 2021 Anthilia Capital Partners sgr ha lanciato l’Eltif Economia Reale Italia, il primo PIR alternativo che investe in modo bilanciato e paritetico in private equity e private debt. Un fondo che, grazie all’integrazione tra l’approccio industriale e quello finanziario, consente di privilegiare una visione di medio termine poco influenzata dalle turbolenze di mercato di breve periodo (si veda qui altro articolo di BeBeez). Il target di raccolta del fondo è di 100 milioni di euro e a novembre 2022 era stata raggiunta quota 50 milioni (si veda qui la Relazione infrannuale). fondo ha esteso il periodo di sottoscrizione sino al prossimo 30 novembre (si veda qui il comunicato stampa).