Prelios sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Prelios, ha completato, tramite il fondo Immobiliare primo RE, le cui quote sono interamente detenute dalla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti (CNPADC), l’acquisizione di una porzione di immobile a uso commerciale a Milano, in Corso Matteotti, 5 (si veda qui il comunicato stampa).
In questo modo il fondo, che aveva acquisito da Kryalos sgr a dicembre 2020 le porzioni sovrastanti a destinazione d’uso uffici (si veda altro articolo di BeBeez), ha ora ricomposto la proprietà dell’intero immobile cielo-terra. All’epoca l’operazione era stata valutata, secondo gli analisti del settore, in un range tra 25 e 30 milioni di euro.
L’investimento è stato completato con il supporto di Dils, che ha agito in qualità di advisor dell’operazione (e che era già presente nella cessione della porzione sovrastante a destinazione d’uso uffici nel 2020), dello studio legale internazionale Ashurst, che ha curato gli aspetti legali e fiscali, mentre Yard Reaas ha seguito la due diligence tecnica.
L’immobile, con una superficie lorda di circa 2.500 metri quadri, è un prestigioso edificio storico costruito nel corso degli anni ’30 e con destinazione direzionale e porta la firma dell’architetto Emilio Lancia. I due spazi commerciali appena acquisiti, interamente locati a due aziende del settore abbigliamento e valigeria di lusso, ovvero Harmont & Blaine e TUMI, hanno una superficie lorda di circa 800 mq distribuiti tra piano terra, ammezzato e seminterrato.
L’immobile, caratterizzato da ampie vetrine che si sviluppano sotto un elegante porticato tra Corso Matteotti e Via San Pietro all’Orto, è strategicamente posizionato nel cuore del quadrilatero della moda. La piastra retail oggetto dell’operazione rappresenta la base commerciale del trophy asset progettato a metà degli anni ‘30 dall’architetto Emilio Lancia, caratterizzato da facciate in marmo e da un design elegante e rigoroso. La recente riqualificazione ne ha rispettato la storicità coniugandola in chiave moderna per rispondere ai criteri di funzionalità ed efficienza degli spazi interni.
Secondo Dils, questa operazione ribadisce l’importanza della componente High Street Retail nei processi di valorizzazione immobiliare in location urbane di prestigio, mediante un mix di funzioni e format innovativi volti a garantirne l’attrattività nel tempo. Asset cielo-terra a destinazione d’uso mista hanno infatti rappresentato alcuni dei deal più iconici degli ultimi anni sul territorio nazionale e in particolare a Milano, con investimenti che dal 2020 hanno superato il miliardo di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Patrick Del Bigio, ceo di Prelios sgr, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di avere portato a termine questa operazione che consente di proseguire nella strategia di investimento del Fondo Immobiliare primo Re incentrata sul consolidamento nei principali mercati immobiliari italiani tramite l’acquisizione di asset di alto profilo. La piastra commerciale che si aggiunge al precedente investimento della porzione ad uso uffici rappresenta un importante risultato che, ricomponendo l’intera proprietà dell’immobile, lo completa e lo valorizza. Tale acquisizione risulta, inoltre, strategica per il Fondo che consolida la presenza, anche sotto il profilo commerciale, in un contesto molto ambito da parte dei principali brand nazionali ed internazionali del lusso”.
Ricordiamo che un paio di settimane fa Prelios sgr, insieme a Ardian, ha annunciato la vendita di un immobile a uso direzionale nell’area metropolitana di Milano all’interno del Milanofiori Business Park. L’immobile è stato acquisito da Inovalis, primario gestore immobiliare francese (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra le ultime operazioni, poi, ricordiamo che Prelios sgr, a metà ottobre scorso, quale gestore del Fondo Estia Social Housing, ha sottoscritto con il Comune di Piacenza un accordo per l’attuazione in partenariato del Programma Nazionale della Qualità dell’Abitare (PINQuA) aggiudicato dal Comune di Piacenza nel 2021 per 11 milioni di euroall’interno del filone dei fondi del PNRR (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre per conto del Fondo Immobiliare Invictus, a gennaio ha ottenuto l’autorizzazione a procedere, in seguito all’adozione da parte della Giunta del Comune di Milano del Piano attuativo obbligatorio PA7 Trotto, avvenuta lo scorso 19 dicembre (si veda qui il comunicato stampa di allora). Il piano si pone l’obiettivo della riqualificazione funzionale e ambientale di un’ampia area ormai dismessa, sede dell’Ex Ippodromo del Trotto e l’apertura dei cantieri è prevista per inizio 2024 (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che in aprile 2020 il fondo americano Hines Italy aveva comprato l’area ex Trotto ed ex centro di allenamento di San Siro a Milano appunto, attraverso il fondo immobiliare Invictus, istituito per l’occasione e gestito da Prelios sgr. A vendere era stata Snaitech, operatore leader in Italia nel comparto del gioco legale (si veda un altro articolo di BeBeez).