Vitesy, società fondata nel 2015 a San Francisco (California) dagli italiani Paolo Ganis, Vincenzo Vitiello e Alessio D’Andrea per produrre dispostivi smart per la purificazione dell’aria e il suo monitoraggio, ha chiuso un nuovo round, questa volta da 3,2 milioni di euro. L’obiettivo della startup è quello di potenziare l’innovazione tecnologica dei propri prodotti e affermare Shelfy, un apparecchio che si mette in frigo e promette di allungare la durata dei cibi abbattendo la carica batterica presente nell’aria. Un contributo alla diminuzione dello spreco alimentare nei mercati strategici di riferimento per l’azienda: Europa, USA e Canada.
Hanno partecipato al round Doorway, fintech italiana innovativa che opera nel venture capital, oltre a diversi family office e business angel. Vitesy ha già raccolto complessivamente 10 milioni di euro e dichiara di aver venduto 12 mila Shelfy in 80 paesi nel mondo, “raccogliendo oltre un milione di euro di preordini attraverso una campagna di crowdfunding lanciata sulle piattaforme Indiegogo e Kickstarter”.
Il settore cleantech, del resto, è in forte sviluppo “con un’attenzione crescente a temi come la qualità dell’aria e la riduzione dello spreco alimentare, sia da parte dei consumatori che delle aziende”, ha commentato Antonella Grassigli, ceo e fondatore di Doorway.
Sottolinea Paolo Ganis: “Anche quest’anno siamo riusciti a raccogliere un importante round di finanziamento e per farlo è stata fondamentale la fiducia di investitori strategici, essenziali per supportarci in questo momento di scaling aziendale. Siamo davvero soddisfatti del nostro ultimo prodotto Shelfy, che sta superando ogni nostra più rosea aspettativa ed è su questo che vogliamo puntare oggi. E vogliamo continuare il percorso intrapreso facendo innovazione e dimostrando che anche in Italia tutto questo è possibile”.
Shelfy funziona così: la sua azione fotocatalitica permette di abbattere la carica batterica e fungina fino a 10 volte e di ridurre i cattivi odori degradando le molecole responsabili. Spiegano in fondatori: “C’è poi un filtro lavabile che consente un risparmio in termini ambientali ed economici, così come il sensore di apertura porta e l’App Vitesy Hub che aiutano a monitorare il consumo energetico del frigorifero. Riciclabile e riparabile, ogni parte è assemblata con giunti ad incastro, evitando così l’utilizzo di colle; la batteria, inoltre, dura fino a 30 giorni ed è ricaricabile in circa 7 ore”. Shelfy ha conquistato due importanti riconoscimenti come Best Product Award al Channel Summit Emea e l’Innovation Award al Cibus Tech di Parma.
Questo è il terzo round di Vitesy. Ricordiamo infatti che a fine febbraio 2022 Vitesy aveva chiuso un round da 2,6 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). L’aumento di capitale era stato sottoscritto per 1,2 milioni dal Fondo Rilancio Startup, gestito da Cdp Venture Capital sgr e per il resto da investitori privati organizzati sempre dal portale italiano di equity crowdfunding Doorway (1,4 milioni). E che precedentemente ce n’era stato uno a gennaio 2021 da 1,2 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Lo aveva guidato un club deal di investitori privati organizzati anche in quell’occasione dal portale Doorway, che aveva raccolto 500 mila euro attraverso la propria community e aveva coinvolto anche business angel esterni, che hanno impegnato ulteriori 500 mila euro. I restanti 200 mila euro di capitale erano stati erogati sotto forma di finanziamento ponte. La raccolta era partita nell’autunno 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Vitesy è un’azienda formata da scienziati, ingegneri e designer che studiano prodotti per eliminare e monitorare l’inquinamento dell’aria da interni, certificato essere fino a cinque volte superiore rispetto a quello all’esterno da parte dell’OMS. La startup basa il modello di business sullo sviluppo di tre importanti tecnologie quali la fitorimediazione, che è lo sfruttamento intensivo della capacità di alcune piante di filtrare gli inquinanti, la fotocatalisi, cioé l’utilizzo di un nuovissimo nanomateriale efficace nell’abbattimento di virus e batteri, e alcuni algoritmi proprietari che elaborano i dati di qualità dell’aria forniti da sensori per offrire servizi ad aziende e istituzioni. Vitesy ha lanciato sull’e-commerce anche altri prodotti: Eteria, purificatore d’aria compatto senza filtri da sostituire con un sofisticato sistema di monitoraggio della qualità dell’aria diffuso e modulare. E Natede Smart, il purificatore d’aria per interni che grazie a un’avanzata tecnologia ed estetica ha ricevuto pre-ordini per 1 milione di euro poco più di un mese.
Quanto a Doorway, è una piattaforma di equity investing nella quale investitori istituzionali, professionali e semi-professionali, business angel, imprenditori, fondi di private equity, PIR, family office e private banker possono investire in selezionate startup e pmi ad alta scalabilità e con business model finanziariamente sostenibili. Con sede a Bologna è stata appunto fondata da Antonella Grassigli che tuttora è titolare della quota principale con il 37,95% del capitale (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Nel maggio 2020 aveva chiuso un round seed da 500 mila euro, avviato a fine 2019 (si veda altro articolo di BeBeez) ed è diventata società benefit a inizio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo infine che Doorway ha ottenuto l’autorizzazione a operare in Europa, in base al nuovo Regolamento Europeo in materia di crowdfunding (si veda altro articolo di BeBeez) che è entrato in vigore lo scorso 10 novembre (si veda altro articolo di BeBeez).