Lo studio di architettura tedesco Atelier Brückner è attualmente impegnato sui progetti per il più grande museo al mondo di arte e cultura egiziana. il Grand Egyptian Museum. Sostituirà quello storico del Cairo e diventerà il museo archeologico più grande del mondo. La rivoluzione e la crisi economica hanno ritardato di molto i lavori. L’inaugurazione, prevista inizialmente per il 2011, è slittata di anno in anno. Ora – finalmente – pare esserci una data certa: il 2018. Viaggiando verso sud-ovest dal centro della città del Cairo, sulla Ring Road, a un certo punto sulla sinistra appare un imponente cantiere. Sorge a poche centinaia di metri dai resti di una delle sette meraviglie del mondo antico, la piramide di Cheope a Giza. Stiamo parlando del Grande Museo Egizio, che diventerà il museo archeologico più grande del mondo e che di fatto andrà a prendere il posto del celebre Museo Egiziano delle Antichità, quello noto, del Cairo.
Il Museo che viene costruito a Giza, dovrebbe ospitare 15.000 visitatori al giorno.
I visitatori cammineranno attraverso ampie gallerie, sperimentando l’alta cultura e le storie dei faraoni attraverso oltre 50.000 oggetti, che vanno dall’inizio del periodo antico-egizio fino all’era greco-romana. Quando i visitatori arriveranno al Museo, saranno accolti da una spettacolare statua del faraone Ramses II ospitata nell’atrio. Saranno poi condotti nello spazio espositivo attraverso una scala altrettanto spettacolare che espone 90 grandi sculture.
Per la prima volta verrà esposto l’intero deposito di Tutankhamon dalla valle dei re. Oltre 5.000 manufatti, di cui 3.000 mai mostrati in precedenza, saranno curati nello spazio di 7.500 metri quadrati. Il costo del progetto si aggira sul miliardo di dollari, finanziato in parte dalla Japan International Cooperation Agency, l’Agenzia giapponese per la cooperazione internazionale. Il museo verrà completato entro il 2022 (per ora è finito al 70 per cento) mentre un’apertura parziale è prevista quest’anno.Si veda artafrica.