
E’ uscito il 25 marzo su Chili, ‘Divine – La fidanzata dell’Altro, diretto da Jan Schomburg, romantica storia d’amore ambientata a Roma con Matilda De Angelis, distribuita da 102 Distribution, un inno all’amore in una commedia surreale, frizzante. Questa commedia – titolo originale ‘’Der göttliche Andere – lungometraggio italo-tedesco diretto da Jan Schomburg (Above Us Only Sky) e interpretato da Matilda De Angelis, attrice bolognese che ha esordito come cantante – star del momento dopo Sanremo, e adesso protagonista della fiction a puntate su RaiUno Leonardo; già interprete di Veloce come il vento; Youtopia; L’incredibile storia dell’Isola delle Rose; e la serie americana the Undoing – e Callum Turner (Animali fantastici e dove trovarli; Emma) – ha l’avvio della commedia tipicamente italiana per poi dirottare in un terreno difficile da etichettare. Sullo sfondo Roma piena di luci e colori di una primavera in attesa che dalla Cappella Sistina esca il nome del nuovo Pontefice, non solo una scenografia, città magica e avvolgente non prima di aspetti inquietanti e incantevoli ad un tempo. Nella Città Eterna si intrecciano le vicende e le vite di Gregory, giornalista di punta di un’importante rete televisiva americana – voce laica, razionale e per questo apparentemente più credibile, che di cognome fa Spring – e Maria una giovane, bellissima romana che sta per prendere i voti e diventare suora. Si dipana così una romantica storia d’amore che porterà i due protagonisti a percorrere strade inaspettate. Il colpo di scena, il rovesciarsi delle

situazioni, l’esasperazione della realtà non ha nulla di pop e leggero; è invece una riflessione sullo straniamento dell’amore che ribalta la realtà, mette in crisi convinzioni profonde o delle quali ci siamo convinti senza consultare il proprio cuore. Difficile immaginare che uno spettatore possa credere che la protagonista prenderà i voti. Sembra che solo l’amore possa scompaginare la vita e allo stesso tempo metterla a posto in modo in-credibile. E’ un gusto poco frequentato, e anche se il quadro conclusivo è un lieto fine, addirittura una rappresentazione, la sensazione è che non sia così semplice. Anche il modo di approcciare il tema di Dio, della religione, è insolito tra il faceto e il critico. Ben interpretato, nel cast figurano anche Anna Bonaiuto, la madre della protagonista, donna di sinistra radical-chic della Roma bene che non può accettare che la vita si chiuda in un chiostro; Mark Davison, Gianni Meurer, Barbara Ricci, Juliane Elting, Eddie Osei, Lewis Hart, Serra Yilmaz e Pino Ammendola. Il film, girato nell’estate del 2019 tra Roma e Colonia, è prodotto da Stefan Arndt, Uwe Schott, Jorgo Narjes e Carlo Macchitella per X-Filme Creative Pool (Babylon Berlin) e coprodotto da Madeleine (Ammore e Malavita), con il contributo di Lazio Cinema International. Nel cast tecnico, Florian Hoffmeister alla direzione della fotografia, Andrea Mertens al montaggio, Massimiliano Sturiale alla scenografia e Daniela Ciancio ai costumi.
Uscita: 25 marzo 2021
Distribuzione: 102 Distribution
Durata: 91′
a cura di Ilaria Guidantoni