Nel 2015 a Montepulciano è nato un appuntamento d’eccezione per gli amanti della musica e del bello: il Festival di Pasqua (www.festivaldipasqua.it). Da allora, in quella che fu detta “la perla del Rinascimento” e in altri suggestivi borghi del territorio, le architetture del Sangallo, i dipinti di Beccafumi, gli affreschi di Pozzo fanno da splendida cornice alle note di Bach, Vivaldi, Beethoven, Chopin… Questo avviene ormai ogni anno nei giorni intorno alla Pasqua e nei due fine-settimana seguenti: un periodo dell’anno che non vede altre iniziative del genere nel territorio e che è stato scelto dagli ideatori di concerto con gli amministratori locali proprio per avere maggiori opportunità di andare incontro al grande pubblico dei turisti, in buona parte internazionale, e al tempo stesso per poter offrire agli abitanti di Montepulciano e dei dintorni una proposta più completa e diluita nel tempo. Ideatrice e motore del Festival è Eleonora Contucci, cantante lirica nata in una delle più antiche famiglie di Montepulciano (e cresciuta all’interno del progetto di utopia artistica creato nella cittadina toscana da Hans Werner Henze, il Cantiere Internazionale d’Arte), profondamente convinta che la cultura e il bello siano la sola possibilità di rinascita per un’umanità che sembra aver smarrito il senso della propria altissima natura. Per la gestione del Festival già nel 2016 è stata creata un’Associazione di promozione sociale (aps). Il Festival ha lavorato per radicarsi sul territorio istituendo collaborazioni con le amministrazioni comunali (di Montepulciano, in primis, ma anche di Sarteano e Chiusi in maniera stabile, quest’anno con Cortona e dall’anno prossimo anche con Castiglion Fiorentino) e con le principali realtà culturali: la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, la Europäische Akademie für Musik und Darstellende Kunst, il Museo Civico di Montepulciano, la Pro-Loco, l’Archivio Storico Biblioteca Piero Calamandrei, i Licei Poliziani di Montepulciano (la formazione dei giovani è centrale nella Mission del Festival), l’Abbazia di Spineto a Sarteano, le Vie del Teatro in Terra di Siena, la Società Bibliografica Toscana. Ma al tempo stesso ha coinvolto realtà di rilevanza nazionale come l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Accademia Chigiana di Siena, l’Ambasciata svizzera, Amnesty International Italia. L’entusiasmo disinteressato per la Musica e la Cultura, unito a uguali dosi di serietà e passione, che fin dall’inizio ha spinto Eleonora Contucci e tutti gli artisti che hanno partecipato al Festival, insieme alla suggestione dei luoghi, hanno conferito una ricchezza e un calore speciali ai concerti e alle conferenze che infatti si sono rivelati un’esperienza unica sia per gli ascoltatori sia per gli interpreti tra i quali si sono avvicendati nomi prestigiosi. Quest’anno, una delle esibizioni di Eleonora Contucci sarà quella con la mezzosoprano Eufemia Tufano nello “Stabat Mater” di Pergolesi” con il Direttore Luigi Piovano e gli archi della Cor-Orchestra di Cortona. Le conferenze nel Festival hanno avuto un ruolo di rilievo fin dall’inizio. Qui http://www.festivaldipasqua.it/il-programma.php si può leggere tutto il programma della edizione che sta per avere luogo. Fra i relatori del 2021 è atteso, fra gli altri, Massimo Cacciari che parlerà in due momenti, il primo su Dante ai 700 anni dalla morte e il secondo sull’Idealismo tedesco ai 250 anni dalla nascita di Beethoven insieme a Sandro Cappelletto per la parte musicologica. Le conferenze del 9 e del 10 aprile sono offerte ai ragazzi dei Licei. A causa della pandemia quest’anno il Festival verrà trasmesso interamente in streaming a porte chiuse. Una emittente locale NTi canale 271 trasmetterà sul proprio canale digitale terreste, oltre a trasmettere lo streaming che andrà nei canali youtube e pagine facebook del Festival e dei Comuni in collaborazione. Fin dalla prima edizione si è avuta un’eccellente risposta del pubblico che è andata sempre crescendo. Anche l’attenzione dei media è stata ottima, come dimostrano non solo i molti articoli e interviste sulla stampa locale, ma anche quelli apparsi sulla stampa nazionale, su emittenti specializzate come Radio Tre Rai, Radio Classica e Radio Vaticana, GR2, TG3, e su riviste del settore (“Il Giornale della Musica”, “Classic Voice”, “Amadeus”…). Grazie a tutto questo, il Festival è ormai seguito con grande interesse ed affetto dall’ambiente culturale e musicale italiano.
Il Festival ha bisogno di aiuti economici per sopravvivere e svilupparsi (bonifico con IBAN: IT37T0848925601000000902649), quest’anno anche per sostenere i costi aggiuntivi dello streaming. Per questo ha attivato una raccolta fondi con ‘rete del dono’
https://www.retedeldono.it/it/progetti/festival-di-pasqua/festival-di-pasqua-a-montepulciano-2021
E’ facilissimo donare, basta cliccare sul link qua sopra. Subito dopo ogni donazione arriva in automatico la ricevuta deducibile o detraibile. L’Arte, la Musica, la Cultura hanno bisogno di sognatori appassionati, il Festival di Pasqua vive per contribuire a questa missione, aiutiamo questo sogno!