Il 14 maggio è uscito Io so essere macchina, il primo album di Ernest Lo, alias Remo Santilli (disponibile in cd fisico su Amazon, Ibs, Mondadori e on line in streaming su tutti gli store musicali), che intuisce il potenziale espressivo della musica quando, adolescente, ascolta per la prima volta un album dei Doors. Nel 2008 fonda, assieme ad un sassofonista, gli EsseoessƎ, coi quali tenta una personale sintesi tra rock psichedelico e jazz. Dal 2011 al 2014 compie studi letterari fino a quando nel 2015, per gioco, inventa Ernest Lo, un personaggio storpiato nei valori, piegato dal vizio e dalla mondanità. Nel 2018 inizia la collaborazione con l’etichetta discografica Music Force che porta, nel 2019, alla pubblicazione di due singoli inediti: Errore 404 e Serena vuole andare a nanna. A febbraio 2020 sostiene le audizioni del Musicultura che gli consentono di arrivare tra i 16 finalisti.
Chi è Enerst Lo, alias Remo Santilli
Cantautore, nasce a Pescara in Abruzzo nel 1991 – risiede a Crecchio – e cresce in un paesino in provincia di Chieti, tra le colline e il mare, Villa Tucci in Crecchio, per poi trasferirsi a Bologna dove studia Letteratura alla Facoltà di Lettere moderne, specializzandosi in critica letteraria, un percorso che darà una forte impronta alla sua musica. Artisticamente, ci ha raccontato, “nasco da bambino, quando cantavo davanti a parenti e amici e li facevo ridere. All’inizio pensavo che ridessero di me, ma ero contento di farli divertire e stavo al gioco. Poi ho capito che ridevano con me. Comunque la risposta del pubblico mi ha abituato all’autoironia”.
Adolescente comincia a studiare musica mettendo delle regole e dando una disciplina alla propensione artistica. Intorno ai vent’anni, il decennio che per il rapper si sta compiendo, torna di nuovo a liberarsi dalle regole per esprimersi con maggiore libertà. Il suo nome d’arte ne è una dimostrazione, mutuato da L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde, rappresenta la maschera che consente attraverso la finzione dell’arte di sfuggire agli standard imposti dalla normalità che comprimono la personalità.
La svolta avviene poi nel 2019 grazie all’incontro con l’etichetta indipendente Music Force che ha prodotto il singolo Ssialaé con un video clip (su YouTube e su tutti gli store online (iTunes, Spotify, Amazon Music e tanti altri), finalista a Musicultura 2020 proprio con questa canzone, con arrangiamenti a quattro mani insieme al producer Micromega per renderlo più moderno e accattivante.