“Essential Jim Dine” è in mostra al Jonathan Novak Contemporary fino alla fine di agosto. Si veda qui Artnet.
Per più di mezzo secolo, l’artista Jim Dine ha impregnato motivi culturali ben noti, che vanno dai cuori di San Valentino ai semplici accappatoi vecchi, con un senso del colore, della linea e dell’umorismo che rinvigoriscono questi emblemi familiari e li rendono tutti suoi proprio.
Ora, i fan dell’artista hanno una sorpresa. “The Essential Jim Dine”, una vivace mostra presso Jonathan Novak Contemporary Art, riunisce un mix delle opere dell’artista realizzate negli ultimi 50 anni della sua carriera. Gran parte delle immagini distintive di Dine fanno la loro comparsa: cuori, abiti, utensili elettrici e la sua Venere di Milo abbondano in questo spettacolo energico.
Con una carriera straordinaria che include le prime mostre al fianco di Claes Oldenburg alla Judson Gallery alla fine degli anni ’50, Dine ha coltivato un’opera diversificata che va dagli eventi alla poesia, dal collage alla scultura. “Essential Jim Dine” cattura molte di queste incarnazioni, a partire da un grande collage-dipinto su carta, Untitled (Gossip) (1970-71) fino a una monumentale xilografia a cinque pannelli dipinta a mano, Asleep with his Tools, Jim Sogni (2018). Le opere vacillano, a volte barcollando sull’orlo dell’astrazione, altre volte riferendosi più direttamente alla Pop art, e altre ancora apparentemente più interessate al processo e al disegno.
Il lavoro più recente di Dine nello spettacolo, il cinque pannelli Asleep with his Tools, Jim Dreams (2018), dimostra che l’artista è ancora in questo processo di esplorazione anche adesso. Stampe xilografiche su carta di grandi dimensioni raffigurano argutamente strumenti per tagliare il legno e sono raffigurate in un paesaggio onirico che ricorda Marc Chagall, eppure sono più pratiche.
Come dice la galleria, “Dine è un artista essenziale ed essenzialmente americano. Attraverso i suoi dipinti, sculture, collage, disegni e stampe, elogia gli strumenti manuali di base e il lavoro onesto, mentre usa le sue stesse mani per mettere a nudo i suoi sentimenti più profondi “.