Oral 3D, startup che realizza stampanti 3D per dentisti, ha incassato un finanziamento da 145 mila euro da Luiss EnLabs, acceleratore di startup di LVenture Group. Lo riferisce La Repubblica Palermo. Nello specifico, la startup è stata selezionata per partecipare all’ultimo programma di accelerazione di Luiss EnLabs, accedendo così all’investimento messo a disposizione da LVenture Group.
L’offerta comprende anche una partnership strategica con Hatcher+, società di venture capital con sede a Singapore che utilizza AI e machine-learning per identificare le opportunità early stage di collaborazione con acceleratori e investitori in tutto il mondo. Il suo H2 Fund è uno degli investitori early-stage più attivi al mondo, con un patrimonio di oltre 125 milioni di dollari. Grazie al denaro ottenuto, la sede di Oral 3D sarà spostata dall’America in Italia, precisamente a Milano.
Oral 3D è formata da parodontologi, ingegneri ed esperti in privacy dei dati. Le sue stampanti 3D permettono ai dentisti di creare un modello tridimensionale della cavità orale dei pazienti in meno di un’ora, partendo da una semplice radiografia. Il modello stampato facilita la comprensione del paziente della sua situazione intraorale e consente al dentista di pianificare e preparare gli interventi chirurgici con maggiore precisione e comfort. La startup è stata fondata da Martina Ferracane (ad della società, oltre che presidente e fondatrice di Fab Lab Western Sicily, il laboratorio di fabbricazione digitale siciliano che vuole unire studenti e imprese locali) e Giuseppe Cicero (Chief Medical Officer, dentista e chirurgo siciliano che vive e lavora a New York, inserito da Forbes nella classifica degli under 30 europei più influenti in ambito medico del 2018).
Luiss EnLabs è nato dalla joint venture tra LVenture Group e l’Università Luiss di Roma. Ha sede a Roma e a Milano. Quest’ultima è stata aperta nel gennaio 2018 presso Milano LUISS Hub for students and makers, il nuovo spazio polifunzionale della Luiss, nato nel cuore dell’innovation district del capoluogo lombardo, dedicato alla formazione e alla cultura dell’innovazione, rivolto a studenti delle scuole superiori per l’alternanza scuola-lavoro, manager, startupper (si veda altro articolo di BeBeez). Dal programma di accelerazione di Luiss EnLabs è uscita nel luglio scorso Lybra.Tech, la startup che aiuta gli hotel a vendere le loro camere al prezzo migliore, dopo aver raccolto 500 mila euro in nel suo secondo round di investimento, guidato da LVenture Group assieme ai business angel di Angel Partner Group, confluiti in Italian Angels for Growth, e Pi Campus (si veda altro articolo di BeBeez).
LVenture Group spa, holding di partecipazioni quotata sul MTA di Borsa Italiana e primario operatore di early stage venture capital, ha chiuso il 2018 con investimenti per 2,82 milioni nel 2018 (con investimenti complessivi in startup per 13,1 milioni), ricavi per 3,44 milioni (contro i 2,42 del 2017) e una posizione finanziaria netta negativa di 812 mila euro (contro i -433 mila del 2017). Per il 2019, la società prevede un ebitda positivo e in crescita fino a 800 mila euro nel 2022 e un utile netto in aumento da 800 mila euro del 2019 a 2 milioni nel 2022. Gli obiettivi strategici del piano industriale 2019-2022 della società, presentato nell’aprile scorso, prevedono che la società entro il 2022 investirà altri 4,5 milioni di euro in startup ed effettuerà 20 exit (si veda altro articolo di BeBeez).