F&P Equity Partners, veicolo di investimento di private equity mediante club deal, nato lo scorso aprile come evoluzione di F&P Biz (si veda altro articolo di BeBeez), ha effettuato la seconda acquisizione dopo Panzeri Carlo srl (si veda altro articolo di BeBeez), rilevando il 65% di Righi Elettroservizi. F&P è stata affiancata da Clessidra Capital Credit, che ha partecipato all’accordo tramite il fondo Classidra Private Debt, sia sul fronte dell’equity sia erogando un finanziamento mezzanino (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata perfezionata attraverso la costituzione di una newco che ha rilevato il 100% delle azioni dalla famiglia Righi, fondatrice della società, che ha poi reinvestito per il 35%, mentre per il 65% è stato capitalizzato da un veicolo di nuova costituzione promosso e gestito, secondo la formula del club deal, da F&P Equity Partners e a sua volta capitalizzato da numerosi investitori prevalentemente di estrazione industriale e dal fondo Clessidra Private Debt, che ha come detto partecipato all’operazione in qualità sia di mezzanine sia di equity provider.
Il veicolo societario ha finanziato il costo dell’acquisizione attraverso una combinazione di capitale proprio e di capitale a debito, nel contesto di una operazione di leveraged buy-out finanziata da Crédit Agricole Italia spa (mandated lead arranger, bookrunner e agente) e da BPER Banca spa (mandated lead arranger e bookrunner.) tramite la direzione Corporate & Investment Banking.
F&P Equity Partners è stata assistita da Pedersoli Studio Legale, da RTZ per le due diligence e l’assistenza finanziaria e fiscale, da Efeso Consulting per la business due diligence e da Ramboll per la due diligence ambientale. La famiglia Righi è stata assistita da Deloitte Financial Advisory, da Deloitte Legal, dagli avvocati Simone Morigi e Marco Dalla Verità e dal Dott. Alberto Spada. Clessidra Capital Credit è stata assistita da Molinari Agostinelli Studio Legale per tutti gli aspetti legali dell’operazione. Lo studio Simmons & Simmons ha assistito le banche sul contratto di finanziamento.
Righi Elettroservizi è stata fondata nel 1991 da Mauro Righi insieme ai soci Emiliano Negosanti, Aldo e Valentina Righi. Prima di quest’operazione i quattro fondatori detenevano la maggioranza del capitale sociale: Mauro il 27,49% mediante Bluma srl, Negosanti e gli altri due Righi il 7,5% ciascuno. Il 50% delle quote faceva capo a Righi Group srl, il cui capitale è così suddiviso fra i medesimo soci: 45%, Bluma srl, 15% ciascuno, Negosanti, Aldro e Valentina Righi, 10% Mauro Righi.
L’azienda è leader nell’ambito dell’automazione industriale, degli impianti, dell’integrazione di sistemi e nell’Information Technology e ha sedi a Cesena, Parma e Bologna, per un totale complessivo di oltre 30 mila mq fra aree produttive, uffici, aree esterne e magazzino. La società ha chiuso il 2022 con 53,4 milioni di euro di ricavi, 7,1 milioni di ebitda, 9,5 milioni di debiti netti (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Obiettivo della transazione sono ora l’accelerazione dello sviluppo delle attività, anche con operazioni di m&a, e la crescita sui mercati internazionali.
“Questa operazione apre alla nostra azienda interessanti e concrete prospettive di crescita” ha sottolineato Mauro Righi, presidente dell’azienda. “Il nuovo assetto societario e le competenze del team di F&P Equity Partners ci mettono nella condizione di cogliere le numerose opportunità offerte dai nostri settori di attività, che sono in continua evoluzione sia sotto il punto di vista delle tecnologie sia delle dinamiche di mercato”.
“Righi Elettroservizi è uno di quei gioielli dell’industria italiana poco conosciuti, al di fuori dei settori di riferimento, ma di grandissimo valore strategico, inserita nel tessuto economico nazionale con un ruolo da protagonista che è destinato a crescere” hanno detto Maurizio Perroni, Guglielmo Fiocchi e Andrea Lovato, partner e fondatori di F&P Equity Partners. “Oltre le vaste e innovative competenze tecnico-ingegneristiche, uno degli elementi distintivi e vincenti di Righi Elettroservizi è il modello di business integrato e sinergico incentrato su due attività molto connesse tra loro come quelle legate all’automazione industriale ed alla produzione di energie rinnovabili. Tale modello ha dato vita già a numerose case history di successo che stanno facendo scuola come modelli di efficienza e sostenibilità, a dimostrazione che si può fare business in piena coerenza con i valori ESG, che è uno dei principi fondanti di F&P Equity Partners”.
“Siamo entusiasti di sostenere, in qualità di finanziatori e azionisti, il piano di espansione di Righi Elettroservizi, guidato da F&P. La leadership di Righi nel mercato italiano dell’automazione industriale, combinata con l’ambizioso obiettivo di rafforzare la presenza nel segmento dell’efficienza energetica, manifesta una visione imprenditoriale sostenibile e orientata al lungo termine”, ha aggiunto Mario Fera, amministratore delegato di Clessidra Capital Credit sgr. “Questa operazione rappresenta il sesto investimento del fondo Clessidra Private Debt, avendo a oggi investito oltre il 50% del capitale raccolto. Affiancando F&P e Righi Elettroservizi confermiamo il nostro ruolo di partner in grado di fornire soluzioni flessibili per sostenere progetti industriali di crescita, coerenti con i principi di sostenibilità promossi dal nostro fondo”.
Per quanto concerne le operazioni precedenti, all’inizio di agosto 2023, Clessidra Private Debt aveva investito 10 milioni di euro nel polo della meccatronica Groupack, tramite un finanziamento subordinato strutturato da Clessidra Capital Credit, affiancato da un finanziamento senior, fornito da un consorzio di primari istituti bancari che, secondo quanto risultava a BeBeez, ammontava a circa 80 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
A dicembre 2022, il fondo Clessidra Private Debt (CPD) aveva co-finanziato l’acquisizione di Trime da Wise Equity (si veda altro articolo di BeBeez), effettuata da 21 Invest, tramite un finanziamento subordinato che si affiancava al prestito senior erogato da un pool di primari istituti bancari (si veda altro articolo di BeBeez). Lo stesso mese CPD aveva sottoscritto assieme a tre fondi di Anthilia Capital Partners, ovvero BIT III, BIT IV Co-Investment Fund ed Eltif Economia Reale Italia un minibond a 5 anni da 20 milioni di euro emesso da Gruppo Florence e destinato a finanziare il buy and build del gruppo toscano del fashion in conto terzi (si veda altro articolo di BeBeez). Un’altra operazione risale a fine novembre 2022 quando il Gruppo MGM, specializzato in calzature sportive e outdoor, controllato dalla famiglia Foglio/Congiu, aveva acquisito la rumena Rekord srl (scarpe tecniche, sportive e outdoor di alta gamma). L’acquisizione era stata realizzata con un aumento di capitale sottoscritto dalla famiglia Foglio/Congiu insieme a un gruppo di altre famiglie imprenditoriali e, appunto, a Clessidra Private Debt. Quest’ultima aveva sottoscritto anche l’emissione di un prestito obbligazionario assieme a Banca Ifis, ai fondi di Anthilia Capital Partners sgr e alla finanziaria regionale Veneto Sviluppo (si veda altro articolo di BeBeez). A metà dello stesso mese CPD, insieme a FVS sgr (società controllata interamente dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo), aveva dato vita al gruppo Candy Factory, operatore indipendente leader nel mercato italiano dei dolciumi (si veda altro articolo di BeBeez), aggregando due storiche realtà italiane del settore dolciario, Casa del Dolce e le caramelle Liking (di cui FVS sgr deteneva la maggioranza da febbraio 2022, tramite il Fondo Sviluppo Pmi 2 – si veda altro articolo di BeBeez).