OTK Kart Group, azienda italiana leader mondiale nella produzione di go-kart da competizione con il prestigioso marchio Tony Kart, controllata al 70% dallo scorso anno da un gruppo di investitori organizzati in club deal da QCapital e BIC Capital, con la famiglia Robazzi che aveva mantenuto il restante 30% (si veda altro articolo di BeBeez), si fonde con Vega, società leader nella produzione di pneumatici da competizione per go-kart, sinora di proprietà della famiglia Mantese. Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che l’operazione è stata realizzata con il supporto finanziario di Crédit Agricole Italia, che aveva già finanziato l’acquisizione di OTK, e di Intesa Sanpaolo. In seguito all’aggregazione, gli investitori finanziari manterranno il controllo del nascente gruppo, mentre la famiglia Robazzi e la famiglia Mantese deterranno una quota di minoranza, rimanendo alla guida rispettivamente di OTK e di Vega.
OTK e i suoi soci sono stati assisiti da EY per le questioni finanziarie e fiscali, da Advant Nctm per gli aspetti legali, da Essentia e Pedersoli Studio Legale per il financing e da ERM per la parte ambientale. Vega e la famiglia Mantese sono stati assistiti da Deloitte per le materie finanziarie e GLA Lex – Giliberti Triscornia e Associati per gli aspetti legali.
L’operazione darà vita a un big mondiale del settore con oltre 70 milioni di euro di ricavi, di cui oltre l’80% fuori dai confini italiani, e 15 milioni di ebitda, di cui 9 milioni generati da OTK Kart e 6 milioni da Vega.
OTK, che ha sede a Prevalle (Brescia), è oggi l’unica società al mondo che costruisce go-kart a ciclo completo, genera oltre il 90% dei ricavi fuori dai confini nazionali grazie a tre filiali situate negli Stati Uniti, in Giappone e a Singapore, affiancate da una rete di oltre 130 distributori presenti in oltre 70 Paesi. A livello industriale, annualmente il gruppo produce circa 6.000 telai e oltre 2.000 motori a marchio Vortex. Il tutto progettato e realizzato nell’impianto produttivo di oltre 17.000 mq in provincia di Brescia, dove vedono la luce tutti i componenti. Da qualche anno la società è entrata nel segmento dei kart da noleggio con motore a scoppio tradizionale, mentre lo scorso settembre ha presentato allo Iaapa di Vienna il primo kart elettrico made in Italy a marchio e-Viper, interamente progettato e prodotto negli stabilimenti italiani. OTK Kart Group ha infine nel proprio portafoglio anche una squadra corse, il Tony Kart Racing Team, vincitore di più di venti titoli mondiali e partner ufficiale di Ferrari Driver Academy. Hanno fatto parte della sua squadra corse vari piloti di Formula 1, come Michael e Mick Schumacher, Sebastian Vettel, Carlos Sainz e Jarno Trulli. OTK Group ha chiuso il 2022 con un fatturato di 45 milioni (+20% dal 2021).
Quanto a Vega, fondata nel 1976 da Sergio Mantese (ex Pirelli) e con sede a Saronno, produce i più performanti pneumatici da competizione al mondo, forte di 100 addetti dislocati negli stabilimenti produttivi, che occupano una superficie di 15 mila mq, di Saronno e di Alès in Francia. Guidata oggi dai figli del fondatore, Paolo e Stefano Mantese, la società ha registrato circa 26 milioni di ricavi nel 2022 (+21% dal 2021), produce oggi oltre un milione di pezzi l’anno e vende all’estero l’85% delle sue gomme, pari al 40% del mercato globale.
Ricordiamo che QCapital, società che organizza investimenti di private equity in club deal, ha fatto il suo debutto nell’aprile del 2021, quando ha organizzato un club deal che ha rilevato nel maggio 2021 il 42,5% del noleggiatore di piattaforme aeree Venpa (si veda altro articolo di BeBeez). QCapital è stato costituito da Stefano Miccinelli (presidente, storico co-fondatore di Investitori Associati e poi partner di Bain&Co), Renato Peroni, (anch’egli veterano di Investitori Associati e Bain&Co), Massimo Busetti (già senior partner di BCG), Giovanni Pedersoli (partner di Pedersoli Studio Legale) e Francesco Niutta (già partner di Fineurop Soditic, che ha il ruolo di amministratore delegato). Un mese dopo, nel maggio 2021, QCapital ha poi lanciato insieme a Intermonte sim un club deal per investire nel made in Italy e, precisamente, in quote di minoranza di aziende quotate o prossime alla quotazione (si veda altro articolo di BeBeez). Pochi giorni fa, invece, QCapital ha rilevato il 35% di Ciam, azienda di primario rilievo in Italia nella distribuzione di farmaci veterinari, tramite un club deal in cui sono stati coinvolti diversi importanti investitori professionali e family office (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a BIC Capital, è stata fondata da Nicola Volpi (tra i fondatori di Permira, a lungo alla guida delle attività italiane) e da Antonio Zaccheo (anche lui ex Permira, oltre che ex Luxottica) e da Francesco De Mojana e Carlos Mallo, (anch’essi ex del team italiano di Permira). BIC, insieme a Augens Capital, tramite una joint venture paritetica, lo scorso febbraio ha acquisito il 75% della catena di ristoranti fusion Bomaki dai fondatori Giuseppe Grasso, Francesco Zambon e Jeric Bautista, che sono rimasti con il 25% (si veda altro articolo BeBeez). Mentre personalmente Volpi e Zaccheo lo scorso ottobre hanno anche guidato il gruppo di investitori che ha sottoscritto il round da 5 milioni di euro di The Hundred srl, holding del settore media che fa scouting di influencer (si veda altro articolo di BeBeez).