di Sergio Governale
La famiglia di imprenditori bergamaschi Nicoli, proprietari dell’azienda Molino Nicoli che produce cereali per la prima colazione senza glutine e prodotti e farine allergen free, intende cedere il controllo a un partner finanziario o industriale che le consenta di crescere all’estero e nel segmento dei cibi senza allergeni, rafforzando la squadra e la forza commerciale del gruppo.
Lo hanno confermato a BeBeez fonti vicine all’operazione, dopo l’anticipazione del Il Sole 24 Ore, secondo cui il dossier è allo studio di diversi fondi di private equity, tra i quali Clessidra, Nextalia, NB Renaissance, Aksìa e Wise. L’obiettivo della società di Costa di Mezzate (Bergamo), assistita nell’operazione dall’advisor Mediobanca, è quello di trovare un socio di maggioranza entro quest’estate e di completare l’operazione entro fine anno.
Sempre secondo le indiscrezioni de Il Sole 24 Ore, che parlano dell’imminente avvio del processo competitivo finalizzato all’individuazione del socio finanziario, potrebbero entrare nel capitale non soltanto i fondi di private equity specializzati in operazioni di midmarket, ma anche multinazionali straniere attive nel settore del food, interessate alla tipologia di business senza glutine e allergen free. Il documento con le informazioni sensibili sul gruppo è stato inviato da Mediobanca ai soggetti potenzialmente interessati all’acquisizione.
Contattata dalla redazione di BeBeez, l’azienda non ha voluto rilasciare alcun tipo di informazioni o dichiarazioni al riguardo.
Molino Nicoli, fondata con questo nome nel 1869 da Fortunato Nicoli per la produzione di farine per polenta, è guidata dopo cinque generazioni da Giovanni Fortunato Nicoli in veste di amministratore delegato, che ne detiene l’80% del capitale. Il restante 20% è equamente diviso tra i figli Francesca e Stefano. Il marchio che contraddistingue i prodotti risale al 1870 ed è rappresentato dalla contadina Margi (Margherita), che nel teatro popolare bergamasco rappresenta la mugnaia attenta alle tradizioni contadine e alla salvaguardia della salute, simbolo di attaccamento al territorio. Nel 1950 il figlio del fondatore, Francesco, concentra la lavorazione e la molitura del mais per la produzione di farine per polenta presso il Molino Giallo di Fornovo San Giovanni e realizza un secondo molino a Costa di Mezzate, attuale sede della società. Tra la fine degli anni Settanta e il 1992 la svolta: le farine per polenta raggiungono le tavole dei consumatori e l’azienda lancia i cereali per la prima colazione. Nel 2005 il passaggio a prodotti più salutari, cioè senza glutine, senza lattosio, a basso contenuto di grassi e senza zuccheri aggiunti. L’anno seguente parte la produzione di barrette di cereali. Nel 2010 apre un nuovo stabilimento sempre a Costa di Mezzate e nel 2014 debutta nel baby food.
Oggi il gruppo opera per la grande distribuzione oppure per conto terzi e per i grandi brand internazionali. Tra i principali clienti ci sono grandi gruppi italiani e multinazionali estere come Esselunga, Conad, Coop, Tesco e Sainsbury nella grande distribuzione, ma anche aziende industriali come Enervit, De Cecco, Unilever e Danone. Nel settore del baby food uno dei clienti principali è Plasmon.
Il comparto dei prodotti gluten e allergen free rappresenta attualmente il 60% circa del business di Molino Nicoli e i cereali da grano il restante 40%. Il gruppo ha registrato nel 2022 circa 55 milioni di euro di ricavi, suddivisi equamente tra Italia ed estero, e un ebitda di oltre 10 milioni. Oltreconfine vende soprattutto in Europa, ma anche una quota negli Stati Uniti, dove tra i principali clienti c’è Whole Foods che fa capo ad Amazon.
La società ha chiuso il 2021 con circa 43,3 milioni di euro di ricavi, in crescita del 5,4% rispetto all’esercizio precedente, con un ebitda di quasi 8,5 milioni , in aumento del 19,5% rispetto al 2020, e una posizione finanziaria netta di 572mila euro (i debiti finanziari totali sono pari a oltre 6,8 milioni, tutti a medio-lungo termine, e la liquidità è di quasi 6,3 milioni) (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).