Il Gruppo Azimut ed Epic sim lanciano insieme Azimut Direct, una piattaforma che si pone l’obiettivo di supportare la crescita e lo sviluppo delle pmi italiane, attraverso un’azione congiunta di consulenza, strutturazione e collocamento di strumenti di finanza alternativa presso investitori istituzionali e privati qualificati.
Nel dettaglio l’operazione sarà condotta attraverso la costituzione della newco Azimut Direct alla quale verrà conferito il ramo d’azienda fintech e strutturazione di attività di finanza alternativa per le pmi di Epic e di cui Azimut deterrà il 50,1% mentre il 49,9% sarà posseduto da Epic. Il perfezionamento dell’operazione, che sarà soggetto all’approvazione delle autorità di vigilanza, è atteso nel corso del primo semestre 2021 (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata e guidata dall’amministratore delegato Andrea Crovetto (ex top banker di Citibank, Intesa Sanpaolo e UniCredit ed ex direttore generale di Banca Finnat), Epic è il marketplace dell’economia reale, specializzato in minibond, direct lending, private equity e club deal. Dall’inizio dell’operatività ha raccolto in totale oltre 220 milioni di euro per 82 pmi. Oltre a Crovetto, soci di Epic ci sono, tra gli altri: Guido Ferrarini (giurista, ex presidente di EuroTlx) e il figlio Sergio (ex Bain Capital, attualmente direttore di Inflexion Private Equity), Andrea Moneta (senior executive Accenture ed ex banker di Unicredit), Valerio De Molli (che guida il gruppo Ambrosetti), Roberto Crapelli (managing partner del fondo Italy 4.0 di Quadrivio Group, ex presidente e ad di Roland Berger Italia), Antonio Chicca (ex Nomura e attualmente membro dell’executive board di Epic), Massimo Bianchi (Chief Business Officer di Simest) e Digital Magics.
La piattaforma fintech di Epic favorisce l’incontro tra pmi italiane e una platea selezionata di investitori istituzionali e privati qualificati. Attraverso la propria piattaforma fintech, Epic agisce come intermediario indipendente tra imprese e investitori e offre, in modo trasparente e a costi contenuti, alle prime di trovare capitali per i propri progetti di crescita a medio-lungo termine, ai secondi una nuova asset class per ottimizzare il rendimento del proprio portafoglio.
La newco sarà a tutti gli effetti un marketplace per l’economia reale al servizio delle pmi italiane per soddisfare bisogni di finanza straordinaria, che opererà nel campo della mediazione creditizia e del securities-based crowdfunding riservato agli investitori qualificati.
Azimut ed Epic hanno già collaborato in passato. Per esempio, nel giugno 2020 per organizzare un direct lending a favore del network italiano di parcheggi vicino agli aeroporti ParkinGO (si veda altro articolo di BeBeez) e nell’ottobre 2020 per supportare l’Udinese Calcio nell’ottenimento di un direct lending da 5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Il business plan di Azimut Direct è funzionale all’obiettivo strategico del Gruppo Azimut di creare un ampio ecosistema a supporto dell’economia italiana, all’interno del quale si sviluppi anche un marketplace di imprese e investitori che permetta a fondi e altri investitori professionali del risparmio di conoscere, selezionare e finanziare le pmi più meritevoli.
Azimut Direct capitalizza l’esperienza fintech di Epic, che coniuga capacità di finanza strutturata con processi IT di corporate analysis e distribuzione, con le potenziali sinergie estraibili con l’ausilio della tecnologia sviluppata da Azimut Capital Tech, nata a seguito della partnership siglata nell’aprile 2020 con la fintech Borsa del Credito (si veda altro articolo di BeBeez).
Con l’investimento in Azimut Direct, Azimut accelera lo sviluppo del progetto di banca sintetica annunciato lo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez) con l’obiettivo di erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese italiane per 1,2 miliardi di euro nel periodo 2021-2025, grazie allo sviluppo della gamma di prodotti di alternative credit che, come appunto annunciato lo scorso gennaio, prevede il lancio di due innovativi comparti del suo AZ Eltif (si veda qui il prospetto).
Il primo è l’Eltif PIR Digital Lending, una strategia focalizzata su prestiti con garanzia statale e crediti commerciali, investiti attraverso piattaforme fintech (prestiti e invoice financing), che utilizzerà algoritmi di Artificial Intelligence e Big Data Analysis per un monitoraggio continuo del rischio, permettendo un’analisi efficace ed efficiente dell’evoluzione della qualità del portafoglio. Il fondo ha un target di raccolta di 250 milioni di euro.
L’altro fondo è il FIA Private Debt Multistrategy, una strategia di private debt con i benefici di elevata diversificazione tra performing asset (prestiti e crediti commerciali), non performing asset (crediti privati e pubblici), direct lending e special situations. Il fondo potrà beneficiare della capacità di origination attraverso il network globale del gruppo. Il fondo ha un target di raccolta di 300 milioni di euro.
Pietro Giuliani, presidente del Gruppo Azimut, ha commentato: “L’industria del risparmio gestito sta evolvendo nella capacità di porsi come alternativa al modello di banca tradizionale nei finanziamenti alle piccole e medie imprese italiane. L’utilizzo della tecnologia consente di creare nuove opportunità di rendimento per i capitali pazienti dei nostri clienti che sono impiegati in attività di finanziamento alle imprese che a loro volta beneficiano di una comprensione dei loro fabbisogni da parte dei nostri gestori e di tempi di erogazione veloci. Questo nuovo progetto ci permette di aumentare l’offerta di prodotto nel segmento dei private markets, un asset class sempre più fondamentale all’interno dei portafogli dei clienti per generare performance positive nel medio-lungo periodo”.
Andrea Crovetto, ceo di Epic, ha spiegato: “In questa missione servono metodo, specializzazione e risposte rapide. Solo in Italia abbiamo oltre 3 mila miliardi di risparmio privato gestito, che avrà una quota sempre maggiore investita verso l’economia reale anche grazie a tecnologie e professionisti che seguono i migliori standard di analisi degli investimenti. I dati in forte crescita del 2020 testimoniano la maturità del fintech italiano che ha ben collaborato con il mondo della finanza tradizionale, garantendo soluzioni immediate e semplici. In questo contesto si inserisce la partnership strategica tra Azimut ed Epic.”