Intrum Italy, società di servizi al credito e asset manager tra i leader di settore in Italia, joint venture tra Intrum Group e Intesa Sanpaolo, ha stretto una partnership con Mooney (la ex SisalPay, ceduta da CVC Capital Partners dicembre 2021 a Enel e Intesa Sanpaolo, si veda altro articolo di BeBeez), per offrire ai propri debitori un’innovativa soluzione per effettuare i pagamenti in maniera sicura, immediata e intuitiva attraverso la generazione di un QR code univoco (si veda qui il comunicato stampa).
Il sistema messo a punto da Intrum permette infatti all’utente di presentare, presso gli oltre 45 mila punti vendita Mooney, il QR code univoco ricevuto via smartphone o mail per effettuare il pagamento, sia in contanti che attraverso carta di debito, in pochi istanti. Attualmente il servizio è in fase di lancio su un campione di utenti ed è prevista un’estensione progressiva della funzionalità e delle modalità di pagamento tra fine 2022 e inizio 2023.
L’accordo si inserisce nel percorso di innovazione già intrapreso da Intrum al fine di offrire un servizio sempre più avanzato tecnologicamente, vicino a famiglie e piccole imprese e allo stesso tempo di semplice e immediato utilizzo, pienamente condiviso dal gruppo Mooney unico operatore di Proximity Banking & Payments in Italia, quotidianamente impegnato nell’offrire un’esperienza di pagamento comoda, sicura e tecnologicamente avanzata.
“Siamo orgogliosi della collaborazione con una società dal profilo internazionale come Intrum, la quale ha apprezzato subito la nostra caratteristica di open platform che coniuga i vantaggi dell’esperienza digitale con la praticità di una rete di prossimità”, ha dichiarato Salvatore Borgese, General Manager Commercial & Banking Services di Mooney, che ha aggiunto: “Il percorso intrapreso traguarda l’obiettivo di facilitare, anche la clientela dei nostri partners, a un migliore accesso ai servizi finanziari attraverso strumenti di pagamento e transazionali”.
L’amministratore delegato di Intrum in Italia, Alberto Marone, ha commentato: “L’accordo concluso con Mooney, eccellenza nell’ambito del Proximity Banking & Payments, rappresenta un ulteriore passo in avanti compiuto dalla nostra organizzazione verso l’avvicinamento e il sostegno al cliente, l’innovazione e la digitalizzazione, parte di un percorso di sviluppo intrapreso al fine di offrire un servizio e business mix unico nel panorama del mercato in cui operiamo. Oltre a facilitare i pagamenti di decine di migliaia di nostri utenti, grazie sia agli strumenti tecnologici, alla capillarità degli esercizi convenzionati così come alla semplicità e immediatezza del sistema, la tecnologia insita in Mooney e l’univocità dei QR code legati alle transazioni garantiscono un’elaborazione più veloce dei processi, migliorando anche il lavoro dei nostri collaboratori”.
Intrum, il maggiore operatore mondiale dei servizi al credito, è nato nel giugno del 2017 dall’unione della norvegese Lindorff (controllata da Nordic Capital) e della svedese Intrum Justitia (si veda altro articolo di BeBeez). In Intrum Italy è nata nel 2018 dall’integrazione delle attività di recupero crediti e dei team di asset class specialist di Intesa Sanpaolo, con circa 600 dipendenti della direzione recupero crediti della banca e dei team operativi di leasing & Reoco, che sono confluiti nella jv, a valle dell’accordo in base al quale Intesa Sanpaolo ha anche ceduto un portafoglio di Npl da 10,8 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel giugno 2019 Intrum Italy ha anche integrato le attività di CAF, servicer romano che era stato acquisito da Intrum nel 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).
Intrum Italy, che è guidata da Alberto Marone (ex UBS a Londra), conta oggi circa mille collaboratori, tra interni ed esterni e gestisce oltre 38 miliardi di crediti deteriorati. Nel settembre 2021, Massimo Della Ragione ne è diventato vice-presidente dopo aver lasciato il suo ruolo di co-head di Goldman Sachs in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Tra i punti di forza di Intrum Italy c’è il fintech, ambito sempre più presente nel supporto del settore di gestione dei crediti deteriorati (si veda in proposito qui il video del webinar Assofintech, in collaborazione con BeBeez, dello scorso giugno), che ha giocato un ruolo determinante nel coinvolgimento di Della Ragione nel management della società.