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illimity ha acquistato da Wrm Group, società lussemburghese fondata dal finanziere Raffaele Mincione, un portafoglio di Npl nel settore green energy per un valore nominale di circa 83 milioni di euro. Il portafoglio acquisito è garantito da asset fotovoltaici per una capacità complessiva superiore a 45 MWp, su un totale di 43 impianti (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata perfezionata da illimity attraverso Spicy Green, veicolo di cartolarizzazione costituito dalla banca insieme a Vei Green II spa e dedicato ai crediti distressed legati all’energia. Nell’operazione, Wrm ha ceduto a Spicy Green la totalità del portafoglio di crediti detenuto tramite il suo veicolo di cartolarizzazione Luce spv.
Ricordiamo che il portafoglio Luce era costituito in origine da crediti deteriorati garantiti da impianti fotovoltaici con una potenza complessiva di 90 MWp del valore lordo di 187 milioni di euro che WRM aveva acquisito da Mediocredito Italiano (Gruppo Intesa Sanpaolo) nel febbraio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
La gestione del portafoglio crediti residuo sarà affidata a neprix, società controllata da illimity, nel ruolo di special servicer, mentre a Vei Green sarà affidata la gestione degli asset, secondo un modello di gestione finalizzato a valorizzare il know how di ciascun attore a beneficio degli investimenti.
Con questa operazione, Spicy Green a un anno dalla costituzione ha raggiunto il primo investment target di 100 milioni di euro (Net Book Value o NBV), dopo l’iniziale acquisto di un portafogiio di crediti garantiti da impianti fotovoltaici per un valore nominale di 14 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), e una successiva serie di operazioni di taglia più piccola sinora non comunicate. Ora Spicy Green ha alzato l’asticella degli investimenti a 300 milioni di euro (NBV) per il periodo 2021–2025, in linea con quanto previsto dal nuovo piano strategico della banca (si veda altro articolo di BeBeez).
Vei Green II ha iniziato la sua attività a fine 2018 con il supporto e l’impegno di Palladio Holding e ha dato vita a tre diverse piattaforme di co-investimento: ForVEI II, lanciata nel 2018 in partnership con la società di investienti Foresight (si veda altro articolo di BeBeez), VEI Greenfield, che punta agli impianti fotovoltaici in grid parity, e appunto Spicy Green. Vei Green II sta inoltre esplorando nuove opportunità nel settore della transizione energetica italiana, come l’idrogeno e lo stoccaggio, da sviluppare con partner strategici di consolidata esperienza industriale.
Wrm dal canto suo intende valorizzare l’esperienza diretta nel settore energia, focalizzandosi sull’attività di ricarica veloce per veicoli elettrici, produzione di energia ed efficientamento energetico degli immobili gestiti dai propri fondi nei settori retail e industriale. Ricordiamo che la società di Mincione è anche coinvolta nella ristrutturazione di Kipre, produttore italiano di prosciutti crudi Dop con i marchi Principe di San Daniele e King’s, di cui lo scorso ottobre ha rilevato ufficialmente il 100% della holding controllante, a valle dell’omologa all’accordo di ristrutturazione da parte del Tribunale di Trieste (si veda altro articolo di BeBeez). Wrm nel maggio scorso ha anticipato le scadenze previste dal piano di ristrutturazione dell’azienda, attraverso il pagamento anticipato di 22 milioni alle banche creditrici, e ai creditori commerciali aderenti per un importo di circa 5 milioni. Il piano di Wrm prevede un investimento in Kipre di circa 40 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).