di Alessandro Albano
Dopo un 2020 caratterizzato dalla crisi pandemica in cui si è registrato un record di 42 default di emittenti europei di strumenti di debito, il loro numero è sceso a soli 14 nel 2021, di cui solo uno negli ultimi cinque mesi dell'anno, implicando un tasso di default complessivo solo dello 0,8%. Allo stesso modo nel segmento della finanza strutturata europea, cioé delle cartolarizzazioni, il tasso di default è sceso allo 0,19% nel 2021, rispetto allo 0,25% del 2020.
A riferire questi numeri è l'agenzia S&P Global Ratings in due report sull'andamento dei default aziendali e della finanza strutturata in Europa per il 2021 (scarica qui l'S&P 2021 Annual European Corporate Default And Rating Transition St