di Salvatore Bruno
Tollegno 1900 spa, società tessile biellese, leader mondiale nella produzione di filati pettinati per maglieria ha ceduto la divisione filati a Indorama Ventures Public Company, società quotata con sede in Thailandia e tra i principali gruppi petrolchimici al mondo, con presenze produttive in Europa, Africa, Americhe e Asia Pacifico. La divisione, con forte vocazione alla sostenibilità e all’innovazione, proseguirà l’attività sotto il nome di Filatura Tollegno 1900. (si veda qui il comunicato stampa)
Tollegno 1900 è stata assistita da Equita K Finance (Clairfield Italy), parte di Equita Group, in qualità di advisor finanziario, da Pedersoli Studio Legale per gli aspetti legali e dallo Studio Cravero & Associati per gli aspetti fiscali. IVL è stata assistita da PwC e PwC TLS Avvocati e Commercialisti per la due diligence contabile e per gli aspetti legali e fiscali.
IVL ha conferito nella newco il business della filatura, l’impianto di tintoria sito a Tollegno e gli impianti di filatura, tintoria e trattamento della lana in Polonia, unitamente al brand per l’aguglieria Lana Gatto e agli uffici commerciali in America ed Asia.
Giovanni Germanetti, amministratore delegato di Tollegno 1900, continuerà a ricoprire lo stesso ruolo nella neocostituita realtà, con lo scopo di favorirne la continuità e sostenerne la crescita futura. Lincoln Germanetti, presidente e ad di Tollegno 1900, rimarrà anch’egli in veste di direttore generale.
La transazione rappresenta un significativo passo in avanti per lo sviluppo dell’azienda biellese che, pur mantenendo la storicità del proprio marchio e il forte legame con il territorio, si apre a nuove progettualità in chiave internazionale. Il passaggio avviene nel segno della continuità sia per le risorse umane ed il management sia per gli spazi produttivi, che saranno mantenuti sul territorio. La lavorazione avviene interamente presso gli stabilimenti di proprietà dell’azienda, così da garantire un accurato controllo di tutta la filiera produttiva, dalla materia prima al filato. La divisione filati, che impiega attualmente circa 400 persone, ha una produzione annuale di circa 3 milioni di chilogrammi e fa di Harmony (100% Lana Merino Extrafine), anche nella sua variante 4.0, il suo prodotto iconico.
Nonostante il prestigio, la performace finanziaria dell’azienda piemontese ha evidenziato quache segno di affanno Tollegno 1900 ha infatti chiuso il 2020 con un fatturato di 74,6 milioni e una perdita operativa (ebitda) di 1,4 milioni, a fronte di un debito netto superiore a 51 milioni di euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Quanto a Indorama Ventures plc, il portafoglio dell’azienda comprende PET combinato, ossidi e derivati integrati e fibre. I prodotti Indorama Ventures servono i principali settori FMCG e automobilistico, ovvero bevande, igiene, cura della persona, pneumatici e segmenti di sicurezza. Indorama Ventures conta circa 24.000 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato consolidato di 14,7 miliardi di dollari nel 2021. La Società è quotata negli indici Dow Jones Emerging Markets e World Sustainability Indices (DJSI).
Ha dichiarato Giovanni Germanetti: “Indorama Ventures è un partner ideale per Tollegno, in quanto condividiamo i medesimi valori. L’accordo ci permette di condurre il business in continuità ed offrire ai nostri dipendenti e clienti nuove opportunità di crescita futura”.
Aradhana Lohia Sharma, vicepresidente della divisione Lana di Indorama Ventures, ha dichiarato: “Il nostro segmento fibre vanta un know-how manageriale consolidato. La acquisizione di Filatura 1900 consentirà di incrementare la gamma di prodotti offerta. Fondamentale nella nostra strategia di acquisizione è l’integrazione di persone di talento. Diamo il benvenuto ai nostri nuovi dipendenti, le cui conoscenze e la cui passione potranno svilupparsi all’interno di un’azienda più grande e creare valore in modo etico”.
Non si tratta del rpimo deal in Italia per Indorama. Ricordiamo infatti che nel novembre 2019 il gruppo thailandese aveva rilevato il 100% Sinterama, storica società attiva nei filati in poliestere e interni in poliestere per automobili, da Dea Capital CCR I (gestito da DeA Capital Alternative Funds sgr) e dai soci storici dell’azienda (si veda altro articolo di Bebeez e qui il comunicato stampa di allora).
Il fondo Dea Corporate Credit Recovery I aveva acquisito il 51% del capitale della società nel maggio 2017 (si veda altro articolo di BeBeez), a valle di un accordo di debt-equity swap. Sinterama era infatti una delle otto società i cui crediti erano stati acquisiti l’anno prima dal fondo in accordo con sette banche (si veda qui altro articolo di BeBeez). Il fondo, a seguito dell’acquisito di una porzione rilevante dell’indebitamento finanziario, era arrivato a essere il creditore principale della società, una situazione che ha quindi permesso la ridefinizione della struttura dell’indebitamento di Sinterama in modo da concentrare le risorse di cassa prodotte sullo sviluppo del business e sul rilancio della società.