Cooper Consumer Health, una delle principali aziende europee nel settore della cura del corpo e della persona, ha ceduto Stardea, azienda italiana della nutraceutica, dei dispositivi medici e della dermocosmesi, al gruppo francese EA Pharma con sede a Sophia Antipolis, che si trova nell’entroterra di Antibes, in Costa Azzurra.
Ad assistere Cooper Consumer Health è stato il team di Oaklins Italy, società controllata da Banca Akros (gruppo Banco Bpm) nella persona del managing director Paolo Russo (in foto) (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata a Parma nel 2005 da un team di professionisti provenienti da importanti aziende farmaceutiche, Stardea offre 56 prodotti caratterizzati da qualità, efficacia e sicurezza, di cui 47 integratori alimentari complessi.
L’offerta di Stardea è strutturata in nove aree funzionali: cardiovascolare, neurologica, respiratoria, metabolica, muscoloscheletrica, gastroenterologica, urologica, pediatrica e dermatologica. L’azienda distribuisce i prodotti alle farmacie tramite un team di 80 informatori medico-scientifici presenti su tutto il territorio nazionale. La società ha chiuso il 2021 con ricavi per 8,7 milioni di euro e in sostanziale pareggio, sia sul piano operativo che su quello finanziario (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Dal 2016 Stardea è entrata a far parte del gruppo farmaceutico internazionale Vemedia Pharma, acquisito nello stesso anno da Cooper Consumer Health.
Attiva nel settore dell’oligoterapia, della nutrizione sportiva ed esperta in micronutrizione, EA Pharma conta quasi 400 dipendenti suddivisi tra la sede centrale di Sophia Antipolis, la sede di Drasanvi a Léon, i vari siti produttivi e la forza vendita. La società dal dicembre 2017 è controllata dal private equity Motion Equity Partners (si veda qui il comunicato stampa), cioè la ex Cognetas.
Per realizzare il progetto di sviluppo della nuova filiale, EA Pharma ha chiamato Pietro Trascinelli, fondatore di Stardea, che assumerà il ruolo di ceo.
Anche Cooper Consumer Health è controllata da un fondo, nello specifico da CVC Capital Partners, attraverso il fondo CVC Fund VII, che l’ha acquisita il 25 ottobre 2021 (si veda qui il comunicato stampa). CVC ha interessi in una serie di aziende del settore farmaceutico, ospedali e cliniche private, case di cura, nonché imprese che forniscono attrezzature mediche. Ricordiamo che in Italia il fondo VI di CVC è stato prinicpale azionista di Doc Generici prima di cederla al Intermediate Capital Group nel 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
Cooper, che ha sede a Parigi, era stata acquisita da Charterhouse nel 2016 e da allora si è trasformata da campione locale francese in una piattaforma OTC paneuropea pure-play che produce e distribuisce un portafoglio diversificato di prodotti su base internazionale. Sotto la proprietà di Charterhouse, l’azienda ha più che raddoppiato le sue dimensioni grazie a una combinazione di iniziative di crescita organica e di attività mirate di fusione e acquisizione per consolidare il settore. Tra queste, l’acquisizione strategica e l’integrazione dell’azienda internazionale di prodotti per la salute dei consumatori Vemedia Pharma, un ampio portafoglio di prodotti OTC di marca di Sanofi, oltre ad altre nove acquisizioni integrate con successo per aggiungere altri marchi complementari (si veda qui il comunicato stampa).
Yvan Vindevogel, presidente del consiglio di sorveglianza di Cooper Consumer Health, ha commentato: “Negli ultimi anni Stardea ha dato un contributo significativo al gruppo Cooper Consumer Health, grazie alla qualità dei suoi prodotti e all’impegno dei suoi dipendenti. EA Pharma Group è l’acquirente naturale dell’azienda e siamo convinti che porterà Stardea in una nuova dimensione. Desidero ringraziare tutti i team per l’incredibile lavoro svolto negli ultimi anni e auguro loro di continuare con lo stesso successo la magnifica avventura di Stardea”.
Jean-François Derré, vicepresidente m&a & corporate development di cooper consumer health: “Il gruppo Cooper Consumer Health era alla ricerca di un acquirente di fiducia per Stardea, in grado di implementare la sua strategia a lungo termine in Italia e allo stesso tempo di preservare il DNA e il particolare modello di business dell’azienda. È stata anche un’importante responsabilità nei confronti del team di Stardea. EA Pharma si è subito dimostrata il partner giusto, pragmatico, molto ambizioso e finanziariamente solido. Vorrei ringraziare i team francesi e italiani di Oaklins, che si sono dimostrati molto professionali e che sono riusciti a stabilire, in tempi record, un dialogo di fiducia tra i nostri due gruppi”.
Thierry Verne, presidente e ceo di Ea Pharma ha aggiunto: “EA Pharma e Stardea condividono la cultura dello sviluppo di prodotti per la salute di alta qualità raccomandati dagli operatori sanitari ai pazienti. Il nostro incontro era inevitabile. Questa fusione consentirà lo sviluppo di innovazioni e la crescita di entrambe le entità in un contesto molto favorevole”.
Paolo Russo ha concluso: “Siamo fiduciosi che EA Pharma continuerà a sostenere lo sviluppo di Stardea. Il contributo degli uffici italiani e francesi di Oaklins è stato fondamentale per il completamento di questa transazione”.