Tristar Acquisition, il cui nome fino al febbraio 2018 era ITP Energy Group srl, primario gruppo dell’impiantistica per l’industria chimica e l’oil & gas, si è impegnata, come general contractor, a costruire per la Egyptian Petrochemicals Holding Company (ECHEM) e la Egyptian Ethylene and Derivatives Company (ETHYDCO) un impianto per la rigassificazione di oltre 2 milioni di tonnellate di gas etano in quattro anni, destinati ad alimentare Ethytdco e Sidpec, due impianti di cracking di etilene situati nella zona industriale di Alessandria (si veda qui il comunicato stampa). Partner finanziario dell’operazione è CITIC Holding IF Group Llc, società di investimento indipendente basata in Delaware, ma tra i cui soci è compresa una controllata del gruppo cinese Citic, tra i principali palyer mondiali nel campo dell infrastrutture. Citic Holding IF Group ha agito con un pool di banche, assistite sempre da Avocom Law Firm Llp, tra cui HSBC e Attijariwafa Bank (Pan African Banking and Financial Group). Ad assistere Tristar sull’operazione è stato lo studio legale Avocom Llp.
Il cracking è un processo che trasformare l’etano in etilene, a sua volta utilizzato per creare prodotti plastici per l’industria. Il punto di partenza dell’intero progetto è un contratto di costruzione EPC del valore stimato di 45 milioni di dollari da rimborsare in 5 anni mentre il valore totale della fornitura supera gli 1,2 miliardi di dollari. La crisi che ha colpito gran parte del mondo industriale a seguito della pandemia ha costretto ECHEM a sospenderne lo sviluppo negli ultimi tre anni. Tra l’altro il progetto è ora di dimensioni molto maggiori. Il progetto infatti risale al novembre del 2019, ma allora si parlava di 1 milione di tonnellate di gas etano, e l’ammontare della fornitura era esattamente la metà, 600 milioni di dollari.
Alla ripresa, le attività sono state trasferite alla controllata Egyptian Natural Gas Company (GASCO) che ha coinvolto ancora una volta ITP e CITIC Holding IF Group Llc in vista di una gara ristretta (con successiva esclusiva) per la fornitura del gas. Nel 2022 ITP ha cercato di limitare l’attività all’engineering e alla costruzione a terra, in modo da fornire ai concorrenti una base concreta prima di affrontare l’acquisto e il trasporto del gas divenuto molto più critico da un punto di vista commerciale e finanziario.
Il gruppo ITP, basato a Salerno, è stato fondato dal ceo Manfredi Mazziotti di Celso nel 2001 e si è sviluppato costantemente e rapidamente in Egitto, Stati Uniti, Europa, Russia, Italia e diversi paesi del Medio Oriente grazie a progetti e contratti superiori a 200 milioni. Nel 2005 ITP ha rilevato FATA Engineering dal gruppo Finmeccanica (oggi Leonardo) focalizzato soprattutto sul mercato russo, e nel 2007 il produttore di valvole Vignati Fitting. Infine nel 2010 ha acquisito il 100% e poi assorbito la Benelli Oil di Ravenna. La società è quotata al NYSE dal 2011.
Thomas J. Rutherford III, ceo di CITIC Holding IF Group Llc, e Mazziotti, ceo di ITP Group, hanno commentato: “Il progetto è in effetti diventato vitale per l’Egitto all’inizio del 2019. Era (ed è tuttora) destinato ad alimentare i crackers di etilene situati nell’area di Alessandria. Inizialmente è stato gestito da Echem. L’obiettivo è acquistare etano negli Usa, trasportarlo allo stato liquido al porto di Alessandria, scaricarlo e riportarlo allo stato gassoso per trasferirlo agli utilizzatori per mezzo di una pipeline già esistente”.
Quanto a CITIC Holding IF Group, lo scorso maggio è balzata agli onori delle cronache italiane per aver sottoposto al Cagliari Calcio un’offerta per l’acquisto del club sardo da Tommaso Giulini, che ha tuttavia respinto la proposta come riportato da L’Unione Sarda.