Stack Emea, specializzata nella progettazione, costruzione e gestione di ecosistemi di datacenter, che ha riunito a febbraio 2022 Supernap Italia e la scandinava Diplex e fa capo a Stack Infrastructure, controllata del fondo IPI Partners (si veda altro articolo di BeBeez), ha ottenuto da Natixis Corporate & Investment Banking un altro finanziamento. Questa volta per sviluppare il quarto datacenter nel campus di Siziano (Pavia), (si veda qui il comunicato stampa). L’aperture del terzo data center era stata annunciata ad agosto 2022 mentre il secondo era stato ultimato nel novembre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Come per i precedenti finanziamenti, Natixis CIB ha gestito l’intera operazione agendo in qualità di Sole Structuring Lead Arranger, Underwriter, Bookrunner e Agent.
Anche in questo caso il pacchetto di finanziamento comprende una linea di capex, una linea IVA e una linea di liquidità, tutte sottoscritte al 100% da Natixis CIB. Stack gestirà e manterrà il nuovo data center.
Natixis CIB è stata assistita da Ashurst e STACK da Giliberti Triscornia e Associati e Skadden
Il nuovo edificio sorgerà vicino all’esistente campus Stack, anch’esso finanziato da Natixis CIB, a dicembre 2020 e a febbraio 2022 (si veda altro articolo di BeBeez), e sarà collegato a MIX, il più grande punto di interscambio della rete internet in Italia. Il data center sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile. Si tratta di una nuova struttura costituita da due data hall indipendenti, che ha portato il campus attivo della società, già presente qui dal 2015, a 100.000 metri quadri e 40 MW di potenza.
Il sito di Siziano, il più avanzato del Sud Europa, è diventato operativo nel 2016. L’attuale struttura, che si sviluppa su 42 mila mq, ha richiesto un investimento da 300 milioni di euro. Secondo quanto riportato nel bilancio relativo all’esercizio 2019, il progetto prevedeva il breakeven già nel 2021 e risultati positivi in crescita a partire dal 2024 (si veda altro articolo di BeBeez). Per finanziare questo progetto ricordiamo che Supernap Italia nel dicembre 2020 aveva quotato su ExtraMot Pro un project bond da 63 milioni di euro. Il titolo, in scadenza nel dicembre 2025, paga una cedola variabile pari al tasso euribor 6 mesi più 375 punti base (si veda altro articolo di BeBeez) nel quadro di un’operazione che prevedeva anche un finanziamento di Natixis CIB, in cui la banca francese aveva agito in qualità di Sole Structuring Mandated Lead Arranger, Underwriter, Bookrunner e Agent. L’operazione comprendeva, oltre al project bond, anche una linea di capex, una linea di liquidità e una linea IVA.
Ricordiamo poi che nell’agosto 2021 il fondo IPI Partners ha comprato anche la svedese Digiplex, basata a Stoccolma (si veda qui il comunicato stampa di allora) e poi, come accennato sopra, ha portato questa e Supermap Italia sotto l’unico cappello di Stack Emea, come parte del gruppo Stack Infrastructure che opera invece a livello globale (si veda altro articolo di BeBeez). Nello specifico, Supernap Italia spa è stata rinominata Stack Emea – Italy spa.
Il settore dei data center in Italia è in pieno sviluppo. Secondo Datacentermap, sono presenti circa 80 data center disponibili a ospitare i dati delle aziende, in 31 aree geografiche diverse, in particolare a Milano 22 e a Roma 10.