di Gian Marco Giura e Bianca Mendaja
RSI srl, azienda aggiudicataria della concessione per la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione degli impianti di risalita di Colere Ski Area 2200 (in provincia di Bergamo), ha incassato un finanziamento con scadenza a 17 anni di 6 milioni di euro erogato in pool dall’Istituto per il Credito Sportivo (lead arranger), Finlombarda (società finanziaria di Regione Lombardia), e Banca Sella (si veda qui il comunicato stampa). Il contributo della Regione Lombardia è stato nello specifico pari a 4,5 milioni di euro.
Il piano della società prevede che tutti gli interventi si concludano entro l’inizio della stagione invernale 2023- 2024. RSI investirà le nuove risorse finanziarie per rilanciare la competitività e l’attrattività del comprensorio per gli sciatori nella stagione invernale, con tempi di percorrenza ridotti delle salite e delle piste, ma anche per i visitatori e i praticanti di attività alpinistiche ed escursionistiche nella stagione estiva.
‘Colere Ski Area 2200’ si sviluppa dai 1.100 ai 2.200 metri, con circa 20 km di piste e tre impianti di risalita: la seggiovia di arroccamento Carbonera-Polzone, la seggiovia Polzone-Cima Bianca (principale del comprensorio), e le già menzionate seggiovie Corna Gemelle – Ferrantino e Capanno, oltre a un tapis roulant per il campo scuola. RSI aveva acquisito gli impianti e i relativi rifugi per 2,5 milioni di euro a novembre 2021 acquistandoli all’asta dal precedente proprietario, la Sirpa, che si trovava in concordato preventivo da circa due anni. I capitali erano arrivati da Londra e li aveva investiti Massimiliano Belingheri, colerese di nascita, ad di Banca Farmafactoring, leader in Europa nella gestione del credito e nei servizi finanziari specializzati per i fornitori della sanità e delle amministrazioni pubbliche, aveva ricostruito L’Eco di Bergamo.
Nel 2022 RSI ha fatturato 668 mila euro, l’ebitda è stato negativo per 353 mila euro, mentre il debito netto è stato pari a 850 mila euro a fronte di un patrimonio netto di 7,1 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Silvio Rossi, ceo di RSI, ha commentato: “Il supporto finanziario al rilancio del comprensorio Colere Ski Area 2200 risponde ad una logica di sostegno non solo alla nostra realtà, ma a tutto il territorio. Un’area montana vocata ad un turismo e ad un’economia che punta ad intercettare un mercato sempre più ampio ed esigente sia in chiave invernale che estiva. Apprezziamo profondamente l’attenzione con cui Finlombarda, l’Istituto per il Credito Sportivo e Banca Sella ci sono venuti incontro supportando fattivamente il nostro progetto con un finanziamento attagliato ai piani operativi e ad una visione di lungo termine”.
Beniamino Quintieri, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, ha dichiarato: “Investire nell’impiantistica sportiva per valorizzare e favorire lo sviluppo turistico dei territori è la missione dell’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica al servizio dello sport e della cultura. L’operazione che ha portato al rinnovo degli impianti di Colere, e che ha visto ICS come lead arranger, contribuirà a migliorare sensibilmente l’offerta turistica e a valorizzare tutta l’area montana delle Alpi Scalve. Il sostegno finanziario a progetti di tale importanza rafforza l’impegno del Credito Sportivo che è da oltre 60 anni in prima linea per il miglioramento delle infrastrutture sportive del Paese in modo da consegnare alle comunità impianti sempre più all’avanguardia, sicuri, energeticamente sostenibili e accessibili a tutti”.
Andrea Mascetti, presidente di Finlombarda spa, ha aggiunto: “Il turismo alpino rappresenta uno degli asset principali per lo sviluppo economico della nostra regione sia d’estate, sia d’inverno. Siamo lieti di aver partecipato al finanziamento in pool del comprensorio sciistico di Colere: la competitività dei nostri territori passa anche dalla valorizzazione di quei fattori indispensabili per un turismo montano di successo”.
Giorgio De Donno, condirettore generale e vice ceo di Banca Sella, ha concluso: “La partecipazione a questa iniziativa conferma il forte impegno e l’importante ruolo di Banca Sella a supporto del territorio, anche attraverso la recente istituzione della nuova sede a Bergamo, e rientra nell’ambito degli obiettivi di finanza sostenibile portati avanti dal gruppo. Sostenere un progetto di ammodernamento di strutture e impianti per rilanciare la competitività e l’attrattività del comprensorio sciistico è un segno tangibile di vicinanza e attenzione verso l’intera provincia orobica, rappresentando al tempo stesso un fattore abilitante per la sua crescita e sviluppo economico”.