Centrale Credit Solutions (CCS), società del gruppo Cassa Centrale Banca specializzata nella consulenza in operazioni di finanza straordinaria quali cessione di crediti deteriorati, cartolarizzazioni e project financing per conto delle banche appartenenti al gruppo, ha chiuso la quarta cartolarizzazione della serie Buonconsiglio relativa a un portafoglio di Npl da 580 milioni di euro, originato da 29 BCC e casse rurali facenti parte del Gruppo Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano e di altre 9 banche (Banca Sella, Banco di Desio e della Brianza, Cassa di Risparmio di Fermo, Banca Macerata, Banca Popolare di Cortona, Banca Popolare di Lajatico, Banca Popolare dell’Alto Adige, Cassa di Risparmio di Volterra e Cassa di Risparmio di Savigliano), che complessivamente hanno ceduto oltre 9 mila linee di credito (si veda qui il comunicato stampa). Per i titoli senior della cartolarizzazione sarà chiesta la GACS.
Prelios Credit Servicing è stata nominata master e special servicer dell’operazione, mentre Prelios Innovation, tramite la piattaforma BlinkS, ha assistito Prelios Credit Servicing nella fase di raccolta, normalizzazione e stratificazione dei portafogli delle banche del Gruppo Cassa Centrale. Ricordiamo che nel gennaio 2020 Cassa Centrale Banca aveva adottato ufficialmente la piattaforma BlinkS per accelerare la vendita di Npl (si veda altro articolo di BeBeez). Riccardo Serrini, ceo del Gruppo Prelios, ha commentato: “Buonconsiglio 4 consolida il rapporto strategico con il Gruppo Cassa Centrale e ha visto la collaborazione delle diverse anime del Gruppo Prelios, considerato anche il ruolo attivo della nostra piattaforma fintech BlinkS nella fase di raccolta, normalizzazione e stratificazione dei portafogli delle Banche del Gruppo Cassa Centrale. Prelios conferma così la sua anima votata all’innovazione e al miglioramento continuo, anche in operazioni ormai consolidate come la GACS, che rimane, a mio avviso, il migliore strumento per la gestione dei portafogli di crediti in sofferenza”.
CCS e Intesa Sanpaolo spa hanno operato in qualità di co-arranger e placement agent, coordinando le banche coinvolte, a partire dal processo di individuazione dei portafogli da cedere, fino alla strutturazione della nuova operazione di cartolarizzazione (con relativo collocamento dei titoli). Lo Studio Legale Chiomenti ha assistito sia gli arranger, sia le banche originator per gli aspetti legali dell’operazione. Banca Finint è stata nominata monitoring agent dell’operazione, oltre ad aver assunto i ruoli di computation agent, representative of the noteholders, corporate servicer, back-up servicer ed essere stata il provider della società veicolo. BNP Paribas Securities Services è stata nominata come account bank, agent bank, paying agent e cash manager.
La nuova cartolarizzazione è stata strutturata tramite la società veicolo Buonconsiglio 4 srl, che ha proceduto all’emissione di titoli senior, mezzanine e junior. La tranche senior, per la quale come detto sarà richiesta richiesta la GACS, è assistita da rating BBB (SF) emessi da Scope Ratings, ARC Ratings e DBRS Morningstar,
Nel dettaglio, la struttura dell’operazione comprende tre classi di abs con ammortamento del capitale completamente sequenziale: classe A senior (117,7 milioni), classe B mezzanine (16,5 milioni) e classe J junior (6 milioni). La classe A pagherà un tasso variabile indicizzato all’Euribor a sei mesi, più un margine di 40 punti base, mentre la classe B offre un tasso pari all’Euribor a sei mesi, maggiorato del 10%. La classe J pagherà l’Euribor a sei mesi più il 15%.
Il portafoglio cartolarizzato è composto da prestiti garantiti per una quota del 54% del valore lordo (GBV) del portafoglio e da prestiti non garantiti per una quota del 40% del GBV del portafoglio. Le restanti esposizioni sono prestiti junior secured (6% del GBV del portafoglio). I prestiti sono stati concessi principalmente a debitori aziendali (73% del GBV) e per il resto a clientela retail. Gli immobili con ipoteche di primo grado sono situati principalmente nel centro e nel nord Italia (rispettivamente il 44% e il 39% del valore delle garanzie reali), mentre il 17% è situato nel sud.
La maggior parte dei prestiti garantiti è sostenuto da beni immobili residenziali e commerciali (49% e 21% del valore delle garanzie), mentre gli immobili industriali, i terreni e altri tipi di beni hanno una quota minore (rispettivamente 12%, 11% e 7% del valore delle garanzie). L’emittente ha acquisito il portafoglio alla data di trasferimento del 1° dicembre 2021 e ha diritto a tutti gli incassi del portafoglio ricevuti dopo la data limite del 30 luglio 2021.
Fabrizio Berti, chief lending officer del Gruppo Cassa Centrale, ha spiegato: “La cartolarizzazione Buonconsiglio 4 è la seconda operazione con GACS finalizzata da Cassa Centrale e la prima realizzata con il Gruppo Prelios. Si inserisce nel piano di derisking, sempre improntato a una prudente gestione in un contesto di grande incertezza dettato dal protrarsi della pandemia. Buonconsiglio 4 rappresenta anche il coronamento di alcuni progetti già avviati con il Gruppo Prelios e con Allitude, società del gruppo specializzata in servizi di outsourcing informatico e di back-office, finalizzati ad automatizzare il processo di trasferimento dei dati relativi ai crediti in cessione dai sistemi operativi direttamente sui template Gacs e a rendere sempre più autonome le Banche nei processi di dismissione di esposizioni deteriorate”.
Ricordiamo che la prima operazione con GACS conclusa da CCS era stata annunciata nel dicembre 2020 su un portafoglio di Npl da 679,05 milioni di euro, originato da 32 banche italiane facenti parte del Gruppo Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano, insieme a Banca Sella, Cassa di Risparmio di Cento, Banca Popolare dell’Alto Adige, Banca Popolare di Lajatico, Banca Popolare di Cortona e Mediocredito Trentino Alto Adige (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione, effettuata tramite la spv Buonconsiglio 3, era stata annunciata nella primavera del 2019 a BeBeez dall’allora cfo del gruppo Fabrizio Berti, alla vigilia dell’ultima cartolarizzazione del 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). La spv aveva emesso titoli asset-backed in tre classi di titoli a scadenza legale gennaio 2041, per un totale di 179,5 milioni di euro, collocati presso investitori istituzionali. I titoli senior, emessi per 154 milioni di euro, hanno rating Baa2 di Moody’s e BBB di DBRS, sorttoscritti pro-quota dalle banche originator, offrono una cedola pari al tasso euribor 6 mesi più 50 punti base, con floor a zero. I 21 milioni di euro di titoli mezzanine invec offrono l’euribor 6 mesi più il 9,5%. mentre i 4,5 milioni di euro della tranche junior pagano l’Euribor 6 mesi più il 15% (si veda qui il report di Scope Ratings di allora).
In precedenza, nel marzo 2019 Cassa Centrale aveva già condotto una cartolarizzazione multi-tranche e multi-originator di un portafoglio da 734 milioni di euro di Npl, che aveva coinvolto 22 banche del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). I titoli erano stati emessi dalla spv Buonconsiglio 2 srl, la tranche senior della cartolarizzazione era stata sottoscritta dalle stesse banche originator, mentre la tranche junior è stata sottoscritta per la maggior parte da Värde Partners e per una quota di minoranza da Guber Banca.
Ancora prima, nel luglio 2018, 53 banche di credito cooperativo, casse rurali e banche popolari aderenti a Cassa Centrale Banca avevano cartolarizzato un portafoglio del valore lordo complessivo di 1,397 miliardi di euro, i cui titoli abs, emessi in una sola tranche da Futura spv srl, erano stati ceduti a Värde Partners, Barclays investment bank e Guber Banca (si veda altro articolo di BeBeez), Quei titoli ora si trovano cartolarizzati in nuovi titoli emessi in più tranche da Futura 2019 srl quotati all’ExtraMot Pro dal febbraio 2020 (si veda altro articolo diBeBeez).