Con gli attuali tassi di recupero e durate di estinzione delle procedure, il valore netto stimato dei crediti in sofferenza acquisiti in Italia dagli investitori alla fine del 2021 ha superato di poco i 7 miliardi di euro, ma questa cifra avrebbe potuto quasi raddoppiare, raggiungendo i 12,7 miliardi, se tutti i tribunali fossero stati efficienti come quello di Ferrara, il più veloce dal punto di vista sia delle procedure fallimentari che delle esecuzioni immobiliari (si veda qui il comunicato stampa). E’ quanto emerso dall’ultima ricerca del Cerved, che ha analizzato come i tempi della giustizia civile italiana si ripercuotano anche sulla ges